“LE UNICHE COSE CHE MI INTERESSANO SONO IL DIVERTIMENTO, GLI UOMINI E I GUAI” – LA BOMBASTICA VITA DI EVE BABITZ RACCONTATA NEL LIBRO “LA MIA HOLLYWOOD”, PUBBLICATO NEL 1974, INEDITO IN ITALIA, CHE USCIRÀ IL 18 GENNAIO PER BOMPIANI: FESTAIOLA, LIBERTARIA, SCIUPAUOMINI, DI LEI SI RICORDANO LE TROMBATE CON JIM MORRISON, STEVE MARTIN E HARRISON FORD – NEL 1963 ARRIVA IL PRIMO QUARTO D’ORA DI CELEBRITÀ PER LA FOTO IN CUI, COMPLETAMENTE NUDA, GIOCA A SCACCHI CON IL MAESTRO DEL SURREALISMO MARCEL DUCHAMP E…
-Estratto dell’articolo di Riccardo De Palo per “Il Messaggero”
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Eve Babitz racconta tanti altri aneddoti in “La mia Hollywood”, il suo primo libro pubblicato nel 1974, inedito in Italia, che uscirà il 18 gennaio per Bompiani. (…)
Si dice che fosse festaiola, libertaria, sciupauomini.
Ma chi era veramente Eve Babitz? Nata nel 1943 nella Città degli Angeli fu, da subito, un'intellettuale controcorrente. (…) C'è una celebre foto di Julian Wasser in cui compare completamente nuda, intenta a giocare a scacchi con il maestro del surrealismo Marcel Duchamp. Era il 1963, e per lei fu il primo quarto d'ora di celebrità. Raccontò poi che, mentre posava, pensava con rabbia al suo ex che non l'aveva invitata al vernissage e intanto si concentrava per tirare indietro la pancia e non fare brutta figura.
Tra i tanti flirt che le furono attribuiti, figurano il frontman dei Doors Jim Morrison, gli attori Steve Martin e Harrison Ford. Le uniche cose che le interessavano, diceva lei stessa, erano «il divertimento, gli uomini e i guai».
In una città dove i predatori erano in agguato, e il potere delle celebrità maschili era alle stelle, Eve pretendeva che gli altri si piegassero alle sue regole.
Los Angeles è un grande parco dei divertimenti, il centro di una festa mobile ininterrotta e seducente. Ma la giovane futura scrittrice confessa: «L'unico altro posto in cui mi sia mai sentita a mio agio è Roma». Ovvero, una città spesso paragonata a una «Hollywood distillata», dove Babitz passa sei mesi nel 1962.
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Purtroppo, nel 1997 Eve è costretta a scendere dalla giostra. Subisce gravi ustioni: nella sua macchina, ha dato fuoco al suo stesso vestito, armeggiando con un accendino. Viene ricoverata, e gli amici che le vogliono bene organizzano una colletta per aiutarla a pagare le cure (negli Usa senza assicurazione non vai da nessuna parte).
Dopo l'incidente, Eve Babitz ha vissuto sempre più nell'ombra, nel suo piccolo appartamento di Santa Monica Boulevard, con la sola compagnia del suo gatto con gli occhi color arancio, Zsa Zsa. Ogni tanto però concedeva ancora interviste fiume, mentre i suoi libri tornavano di moda negli Usa. Eve Babitz morì in una clinica di Los Angeles il 17 dicembre del 2021, per una rara malattia neurodegenerativa, il morbo di Huntington. Aveva 78 anni.