“UN UOMO SI È ROTTO IL PENE” – VIAGGIO AL “BURNING MAN”, IL FOLLE FESTIVAL DEL NEVADA DOVE I MILIARDARI SI SOLLAZZANO TRA ORGE, SESSO LIBERO E PRATICHE BDSM – C’È CHI VA IN BICI NUDO, CHI SI DEDICA AL BODY PAINTING E CHI SI ROTOLA SENZA VESTITI IN UN LAGO DI FANGO – TRA ESPERIENZE PSICHEDELICHE E OPERE D’ARTE, I PIÙ DISINIBITI SI IMMERGONO IN QUEL LUOGO DI PERDIZIONE CHE È LA “ORGY DOME”, DOVE VIGE UNA SOLA REGOLA: SE NON PARTECIPI ALL’AMMUCCHIATA SEI FUORI… VIDEO
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DAGONEWS
Anche per quest’anno il Burning Man si è concluso con un bilancio di 80mila partecipanti che hanno sganciato 500 dollari per i nove giorni nel deserto Black Rock del Nevada.
In molti hanno indossato abiti succinti e si sono scatenati ballando, ma anche praticando yoga e partecipando a sessioni di ipnoterapia. C’è chi si è dedicato a costruire il suo costume futuristico in metallo e chi si è spogliato per dedicarsi al body paiting. Ma la parte che riscuote sempre maggiore interesse è The Playa, una zona del deserto nota per il divertimento psichedelico.
Quest’anno c’era anche una zona chiamata “Consensual Abduction”. Ovviamente il tema del consenso ha un ruolo importante al festival dove la gente può fare sesso liberamente, frequentare docce comuni e divertirsi sculacciandosi a vicenda in sessioni BDSM. Ma le storie più interessanti arrivano sempre dalla famigerata "Orgy Dome" descritta come un "ambiente sicuro, consensuale, positivo per il sesso, inclusivo ed esplorativo". Tra le varie storie di quest’anno c’è quella di un tizio che si è rotto il pene durante una sessione di sesso sfrenato.
All'interno della cupola, i corpi si confondo su un materasso e ci si immerge nel piacere. Ma occhio perché chi non partecipa e non è abbastanza attivo viene messo alla porta.
Ma non tutti hanno un bel ricordo. La modella di OnlyFans Brie Teresi ha parlato della sua sfortunata esperienza nel podcast “Sex Within An Hour” ricordando il "cattivo odore" e di aver visto fare "cose disgustose” che l’hanno spinta ad andarsene.