“IL VACCINO ANTINFLUENZALE? PER ME E' UN’ODISSEA” - IL COSTRUTTORE FRANCO SALINI RIVELA: “HO 84 ANNI E NON RIESCO A FARLO”. LA DOSE GLI DEVE ESSERE SOMMINISTRATA DAL SUO MEDICO CURANTE, CHE PERÒ L’HA FINITO. "LO FAREI IN FARMACIA MA IN QUANTO CATEGORIA A RISCHIO NON POSSO RICHIEDERLO. MI HANNO DETTO: "SI SPERA CHE RIUSCIREMO A FARLO IL PRIMA POSSIBILE". MA SAPETE COME SI DICE A ROMA: CHI VIVE SPERANDO, MUORE... VABBÉ NON POSSO DIRLO”
-Clarida Salvatori per corriere.it
«Fare il vaccino antinfluenzale quest’anno? Per me sta diventando un’odissea»: parola di Franco Salini, 84 anni, uno tra i più noti costruttori italiani ed europei.
Perché? Ci racconta?
«Perché il Governo e la Regione si preoccupano giustamente di aiutare un rinc... ultrasessantacinquenne come me, ma poi non mettono tutti in grado di aiutarlo davvero. La logica deve essere seguita da azioni pratiche e non da applicazioni burocratiche che non funzionano».
È incappato in un qualcosa di simile?
«Già. Tre settimane fa mi ha chiamato il mio medico di base per dirmi che dovevo vaccinarmi. Io da persona ossequiosa e rispettosa delle regole quale sono, lo faccio ormai da anni e quest’anno non mi sarei sottratto. Ma...».
Ma?
«Lei, perché il mio medico è una donna, però ha finito le dosi vaccinali. Quindi le dico che per me non c’è nessun problema. Se mi può gentilmente fare una ricetta andrò a farlo a pagamento nella mia farmacia di fiducia, che per altro è tanto comoda e vicina. Ho la fortuna di potermi permettere la spesa di 9,75 euro, magari il vaccino a cui rinuncio può servire a un’altra persona che invece avrebbe dei problemi a seguire questa procedura. Ma...».
Ma?
«Non si può».
E perché non si può? Se la sua farmacia lo ha...
«Lo aveva, perché nel frattempo anche lì è terminato. Ma ammesso che lo avesse ancora, io - sempre il rinc... ultrasessantacinquenne di prima - in quanto categoria a rischio, posso farlo solo dal mio medico curante. E la stessa identica cosa è accaduta alla mia compagna».
Ma le hanno dato almeno una tempistica? È vero che la campagna vaccinale è partita in anticipo quest’anno a causa del Covid, ma le hanno detto il giorno in cui farà il vaccino?
«No, mi hanno detto: “Si spera che riusciremo a farlo il prima possibile”. Ma lei sa come si dice a Roma: chi vive sperando, muore... Vabbé non posso dirlo».
Le nuove dosi dovrebbero arrivare a breve, dopo l’8 novembre.
«Certo! Peccato che due settimane fa mi avevano detto che sarebbero arrivate entro la fine di ottobre».