Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
Su Instagram, dove ha un milione e 300 mila abbonati, la 29enne Yovana Mendoza si mostra in bikini sulla spiaggia mentre esulta impugnando una papaya. Oppure si fa ritrarre nella cucina di casa a Newport Beach, California: sorriso aperto, denti bianchissimi, pochi vestiti, pelle levigata e tra le braccia un cesto pieno di meravigliosi e coloratissimi peperoni, cavoli e broccoli offerti al mondo. Yovana è nota come Rawvana perché da sei anni propaganda il crudismo vegano ( raw veganism ): si ciba, o dice di cibarsi, solo di frutta e verdura cruda, avendo eliminato ogni tipo di proteina di origine animale come latte, uova, carne e pesce.
Studi in Francia, sposata al coetaneo Dorian Ayres impegnato in varie start-up salutiste, la influencer californiana ha un milione e 900 mila abbonati su YouTube, e il sito Rawvana.com dove in inglese e spagnolo parla di pace, amore, felicità e «alti livelli di energia» a portata di mano come una zucchina, vendendo a soli 99 dollari un transformation kit per perdere peso, tossine e diventare persone nuove e migliori grazie alla sua dieta crudista e vegana.
Solo che qualche giorno fa Rawvana è andata in vacanza a Bali, un'amica - naturalmente bella e giovane, i requisiti di ingresso in quel mondo - l'ha filmata al ristorante, e nell'inquadratura è finito anche il piatto. Rawvana se ne accorge, continua a sorridere guardando l'obiettivo, prova a nascondere l' imbarazzo e anche il cibo spostando in avanti gli avambracci ma ormai è troppo tardi: stava mangiando pesce, e adesso il mondo intero lo sa.
La delusione dei fan è enorme. Ci sono celebrità notoriamente vegane, come Ariana Grande, Beyoncé o l'iniziatore del trend, il vecchio Paul McCartney, e poi vegani che devono la loro celebrità proprio al fatto di essere tali.
Negli ultimi mesi le fortune di questi ultimi sono decisamente in calo: l'australiana Freelee the Banana Girl che sosteneva di avere sconfitto la tossicodipendenza e l'obesità mangiando banane (fino a 51 in un giorno) è stata sbugiardata; lo youtuber britannico Tim Shieff ha ammesso di avere mangiato salmone e uova per superare problemi digestivi, fatica e depressione e per questo è stato estromesso dal marchio di abbigliamento ETHCS che aveva fondato; l'altra australiana Bonny Rebecca che propinava ricette «senza coltello», prive di carne, ha annunciato di avere problemi alla pelle e di essere costretta, dopo cinque anni, ad abbandonare lo stile di vita vegano.
Il caso di Rawvana, ormai crudelmente soprannominata FishVana in omaggio al pesce nel piatto, è clamoroso. Una delle sue ultime ricette su Instagram, una patata con fagioli, limone e avocado, ha ricevuto migliaia di commenti: icone di pesci e insulti vari, mentre alcuni le consigliano di trovarsi un buon psichiatra.
Venerdì scorso la ragazza si è rivolta ai fan con un impressionante video lungo ben 33 minuti, nel quale entra (fin troppo) nel dettaglio delle sue condizioni di salute: da due anni ha perduto il ciclo mestruale, poi è stata colpita da infezioni intestinali e vaginali, e i medici l' hanno obbligata a reintrodurre cibi di origine animale nella sua dieta, cosa che lei sostiene di avere fatto solo due mesi fa. «So che vi sentite traditi - dice Rawvana -, e vi chiedo perdono». Il racconto minuzioso e un po' nevrotico di anni di esami medici, digiuni «energizzanti» e stress distrugge l' utopia a colori pastello della ormai ex star vegana.