“NELLA VITA VORREI FARE SANGIULIANO: IO SONO L’ARTE, LUI UNA POZZANGHERA” – VITTORIO SGARBI AL VELENO DOPO LA DECISIONE DEL TAR DI RIGETTARE LA SOSPENSIVA DELLA DELIBERA ANTITRUST SULL'INCOMPATIBILITÀ DEI RUOLI TRA LA CARICA DI GOVERNO E QUELLA DI CRITICO D’ARTE: “LA POLITICA MI MANCA MOLTO, VORREI STRANGOLARE QUEGLI INCAPACI DELL’ AUTORITÀ GARANTE” – E LANCIA LA SUA LISTA PER LE EUROPEE: “VEDO UN PARTITO DEGLI ERETICI COMPOSTO DA PARAGONE, BANDECCHI, VANNACCI, CATENO DE LUCA E SGARBI…” – VIDEO
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Edoardo Bianchi e Daniele Alberti per www.repubblica.it - Estratto
“La politica mi manca molto, vorrei strangolare quegli incapaci dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato). Vorrei essere un uomo d’ordine e nella vita vorrei fare San Giuliano (ministro della Cultura ndr): io sono l’arte, lui una pozzanghera”. Queste le parole del critico d’arte e sindaco d’Arpino, Vittorio Sgarbi, dopo la decisione del Tar di rigettare la richiesta di sospensiva della delibera Antitrust sull'incompatibilità dei ruoli tra la carica di governo e quella di critico d’arte.
[…] a margine della presentazione del suo libro al teatro Manzoni di Milano, ha divulgato la sua lista per le prossime europee: “Vedo un partito degli eretici composto da Paragone, Bandecchi, Vannacci, Cateno De Luca e Sgarbi. Sono omogenei ad un progetto di sostituzione politica”. […]