“VOGLIAMO ESSERE MOLTO PRUDENTI PER CONSERVARE QUELLO CHE CI SIAMO CONQUISTATI” - MARIO DRAGHI ANNUNCIA LE NUOVE MISURE ANTI-COVID (E DI AVER FATTO LA TERZA DOSE): “NON VOGLIAMO RISCHI IN MERITO A QUESTA NORMALITÀ. VOGLIAMO CONTINUARE A POTER ANDARE IN GIRO, AD ESSERE LIBERI” - LE DIVERGENZE CON LA LEGA? “NON CREDO CI SIANO MOLTE ALTERNATIVE. SE QUESTA INIZIATIVA HA SUCCESSO E L'ECONOMIA REGGE, SARÀ IL MIGLIOR MODO PER CONVINCERE ANCHE CHI HA OPINIONI DIVERSE” - VIDEO
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«La situazione italiana è sotto controllo, siamo tra i migliori d'Europa grazie alla campagna vaccinale che è stata un successo notevole. Ringrazio al proposito gli italiani che hanno aderito e anche quelli che ora stanno aderendo».
Così il presidente del consiglio Mario Draghi ha aperto la conferenza stampa dopo l’importante Cdm di oggi, chiamato a decidere le nuove misure per fronteggiare da subito la nuova ondata di Covid nel nostro paese.
Su tutte, l’introduzione del Super Green Pass anche in zona bianca a partire dal 6 dicembre e almeno fino al 15 gennaio prossimo. «Occorre però chiedersi, in una situazione come questa, quali possano essere i rischi. Non siamo ancora nella pienezza dell'inverno, e la copertura vaccinale del ciclo inizia da affievolirsi in questo periodo.», ha proseguito Draghi, che ha aggiunto: «Vogliamo prevenire per preservare, per conservare. Vogliamo essere molto prudenti per conservare quello che ci siamo conquistati nel corso di quest'anno».
«Non vogliamo rischi in merito a questa normalità», ha sottolineato il presidente del consiglio, «vogliamo continuare a poter andare in giro, a mandare i ragazzi a scuola, ad essere liberi».
«Quelle che sembravano essere delle diversità di posizioni prima del Cdm sono sparite, le misure sono state accettate da tutti», ha poi sottolineato Draghi rispondendo ai giornalisti. Il riferimento alla Lega, seppur non citata espressamente, è piuttosto evidente.
«E' importante che il governo sia compatto. Non bisogna sottovalutare comunque questa diversità di vedute, ma continuare cercando di capire, di convincere. Non credo ci siano molte alternative. Se questa iniziativa ha successo e l'economia regge, sarà il miglior modo per convincere anche chi ha opinioni diverse. Vogliamo conservarci un Natale diverso, come quelli prima della pandemia?», si è simbolicamente chiesto il premier, che ha annunciato di aver fatto la terza dose.
Dopo il presidente del consiglio, a prendere la parola e a entrare nel merito delle misure è stato il ministro della Salute Roberto Speranza. Con lui in conferenza stampa il ministro Mariastella Gelmini. Il ministro ha ribadito le regole che in queste ultime ore erano trapelate dalla bozza stilata in sede di Consiglio dei Ministri.
Così come ha ribadito quello che sembra sempre più lo «slogan» che accompagna le misure: «No a restrizioni per i vaccinati». Speranza ha confermato l'estensione dell'obbligo vaccinale alle forze armate, ai docenti e chi ha che fare con persone fragili e l’introduzione del nuovo Super Green Pass che verrà rilasciato soltanto a chi è guarito o vaccinato, e non più a chi esegue tamponi.
La scadenza del Green Pass, ha poi confermato il ministro, verrà ridotta da 12 a 9 mesi in base alle nuove certezze scientifiche che riguardano la durata dell’efficacia dei vaccini. E ancora richiamo a 5 mesi e non più a 6, dal primo dicembre.
«Dobbiamo consolidare i risultati raggiunti, e per questo proseguire e accelerare la campagna vaccinale», ha concluso il ministro Gelmini. «Il decreto punta ad evitare qualsiasi interruzione della ripresa ed a tenere aperto il Paese. Non vogliamo tornare al lockdown ed ai ristori, ma sostenere l'economia in questo mese particolarmente importante, con il Natale e la stagione sciistica».