“WOJTYLA LA SERA USCIVA CON DUE MONSIGNORI POLACCHI E NON ANDAVA CERTO A BENEDIRE LE CASE…” – PIETRO ORLANDI, FRATELLO DI EMANUELA, A “DI MARTEDÌ” INSTILLA IL DUBBIO SULLA "SANTITÀ" DEL PONTEFICE MORTO NEL 2005 – DURANTE LA PUNTATA VIENE TRASMESSO L'AUDIO DI UN UOMO VICINO ALLA BANDA DELLA MAGLIANA: “PAPA GIOVANNI PAOLO II SE LE PORTAVA IN VATICANO QUELLE, ERA INSOSTENIBILE. E COSÌ IL SEGRETARIO DI STATO (CHE ALL'EPOCA ERA AGOSTINO CASAROLI) È INTERVENUTO DECIDENDO DI TOGLIERLE DI MEZZO…” - VIDEO!
Estratto da www.liberoquotidiano.it
[…] Ma in questa vicenda a colpire sono state le parole di Pietro Orlandi pronunciate a Di Martedì ai microfoni di Giovanni Floris: "Sono convinto che Wojtyla, Ratzinger e Papa Francesco siano a conoscenza". E nel corso della trasmissione viene fatto ascoltare un audio che lo stesso Pietro Orlandi avrebbe consegnato alle autorità vaticane.
Nell'audio a parlare è un uomo vicino alla banda della Magliana: "Papa Giovanni Paolo II se le portava in Vaticano quelle, era una situazione insostenibile. E così il Segretario di Stato a un cero punto è intervenuto decidendo di toglierle di mezzo. E si è rivolto a persone dell'ambiente carcerario".
Sono tutte parole che ovviamente finora non hanno trovato alcun riscontro. Ma la frase con cui Pietro Orlandi commenta le parole dell'uomo della Magliana sono piuttosto inquietanti: "Mi dicono che Wojtyla ogni tanto la sera usciva con due Monsignori polacchi e non andava certo a benedire le case...".