LEVATEJE LA SANGRIA! – QUELLO SVALVOLATO DI MIGUEL BOSÉ FA IL COMPLOTTARO SULL’ALLUVIONE A VALENCIA: “È IL RISULTATO DELLE PRATICHE INCONTROLLATE DI INGEGNERIA CLIMATICA E SCIE CHIMICHE CHE CAUSANO DOLORE, SOFFERENZA E POVERTÀ” – “IL GOVERNO È UN GRUPPO DI DELINQUENTI. LA GENTE DEVE SVEGLIARSI UNA VOLTA PER TUTTE. IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NON ESISTE. VOGLIONO SOLO…”
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Estratto dell’articolo di Bruno Gaetani per www.open.online
Cambiamenti climatici? Macché. Catastrofi come quella che nei giorni scorsi si è abbattuta su Valencia, provocando oltre 200 morti e decine di migliaia di sfollati, sono il risultato delle «pratiche incontrollate di ingegneria climatica, scie chimiche o HAARP, che causano solo dolore, sofferenza e povertà».
Ne è convinto Miguel Bosé, che ha pubblicato un lungo post su Instagram in cui si dice «devastato per la catastrofe avvenuta a Valencia, Cuenca e Albacete». Il cantante spagnolo rivela di essere «furioso e pieno di rabbia» e incolpa il governo spagnolo – «un gruppo di delinquenti», niente meno – della tragedia avvenuta a Valencia.
Nel suo sfogo social, in gran parte sgrammaticato e scritto interamente in caps lock, Miguel Bosé invita a diffidare di chi incolpa i cambiamenti climatici per quanto accaduto in Spagna. «La gente deve svegliarsi una volta per tutte e smettere di pensare che tutto questo sia dovuto al cambiamento climatico, prima chiamato riscaldamento globale. Non esiste niente del genere.
Vogliono venderci qualcosa che non esiste e che loro stessi provocano per lucrarci ancora una volta, com’è successo già con vaccini e mascherine durante la pandemia», scrive il cantante su Instagram.
[….] Ma lo sfogo social di Miguel Bosé non si ferma al negazionismo climatico. «Chiedo a tutti di alzare la voce per mettere fine all’Agenda 2030, che favorirà un’élite interessata solo a distruggere tutto ciò che per generazioni intere famiglie in campagna e in città hanno costruito con innumerevoli sforzi». Il riferimento qui è all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, un programma di azioni adottato dall’Onu nel 2015 per lo sviluppo sostenibile, la pace e la lotta alla povertà. L’iniziativa è finita nel mirino di diversi ambienti complottistici, che – come Miguel Bosé – sospettano l’esistenza di un oscuro disegno non meglio precisato.