Mister Greg per VOI
PHILIPPE DAVERIO E LA MOGLIE ELENA GREGORI
L’idea che mi salta in testa è questa: la fedeltà come acceleratore della libido, come risvolto sexy del rapporto di coppia. E anche come mondo erotico pieno di certezze e di sicurezze. Non è la prima volta che mi capita, in realtà. Tanti anni fa lo scrissi da qualche parte. Il risultato furono lettere appassionate di belle fanciulle. Non me l’aspettavo. Mia moglie sì. Lei, in quanto donna, mi disse: ”Hai trovato la formula magica per cuccare: sostenere che la fedeltà sia arrapante”.
Un ossimoro? Pensa e ripensa, mi è venuto in mente con chi chiarire la faccenda, da un punto di vista antropologico, culturale, sociale, artistico. E sì, dai, anche sessuale, suvvia. Philippe Daverio, alle 22,30 di mercoledì 3 giugno, è nella sua casa piena di ricordi trasversali che aspetta di “mangiare un fantastico piatto di spaghetti che sta preparando la mia signora. Intanto scusami, vado a prendermi una sigaretta”.
philippe daverio al tg2 post 1
È sempre così con Daverio, comunque tutto si avvia a diventare un teatrino di casa sua. Per esempio, una voce suggerisce: ”No! Resta lì, nessuna sigaretta. Come devo dirtelo?”. È Elena, la moglie del critico d’arte europeista. “È da 47 anni che ci sopportiamo...” Mi dice Philippe “Sì, ne avevo 25, ne ho settanta...”.
“Ma sta zitto!!!” Ecco, sarà mica il risultato della fedeltà questo? E io che volevo dimostrare che gli annunci del suo competitor Vittorio Sgarbi del tipo “Ho avuto xmila relazioni sessuali con x mila donne diverse”, non abbiano l’appeal erotico narrato. Un po’, alla parola Sgarbi, Daverio fibrilla :”Vittorio? Ma no, dai è un gran parlare. Vanno da lui convinte che poi se le porterà a letto, e invece niente, non succede niente. Lo dice, ma non lo fa. Perché per lui in realtà contano solo tre donne. L’energica madre, la compianta signora Rina, la sorella Elisabetta, il vero figlio maschio della famiglia Sgarbi, e la suora che vive con lui da più di 20 anni”.
La suora sarebbe la bella Sabrina Colle, algida suo malgrado. Ma forse proprio per questo molto sensuale. “Un po’ perversa, secondo me. C’è qualche cosa in lei...” dice Daverio. Che poi, anticipando la mia curiosità sul tema, se la prende con i politici: “I politici sono più fedeli alla moglie che al partito. D’altronde soltanto in America il divorzio è istantaneo. Quando, in Usa, la ex moglie se ne trova un altro e si risposa, è felice se il nuovo consorte ha lo stesso numero di scarpe del precedente. Invece, ripeto, mia moglie mi sopporta da 47 anni, stiamo nella stessa casa da allora. Con sei cani, un coniglio e anche un figlio. Viviamo insieme, mangiamo insieme, nella stessa saletta, sullo stesso tavolo, no quello lo abbiamo cambiato, da 47 anni. Ho visto mio figlio crescere guardandolo da quel divano...”.
L’erotismo della fedeltà, secondo Daverio, è la base sociale. “È per questo che, fortunatamente, da oggi (mercoledì 3 luglio ndr) due donne fedeli hanno in mano l’Europa. Christine Lagarde, nuovo capo della Bce (Banca centrale europea) e, soprattutto l’altra, numero uno della Commissione europea, l’olandese del ‘58, la Ursula Von Der Leyen. È il simbolo della fedeltà: ha sette figli e monta benissimo a cavallo...”.
Insomma essere fedeli è eccitante nel momento in cui il concetto si allarga a tutto il resto, non solo al sesso. “La stabilità, che è una parola migliore di fedeltà, è il centro di gravità permanente. Se il tuo matrimonio è stabile puoi diventare un collezionista, perché non fai mai un trasloco. Il matrimonio è un metodo di accumulo. Tu, invece, Mister Greg sei un anarchico e hai collezionato meno elefantini di me. Però, guarda, chi si separa fa più carriera, perché non teme le novità... Io vorrei cambiare nido ogni tanto, nel senso di città, ma mia moglie non ne vuole sapere”.
La risposta arriva sonora, anche se roca per via di un calo della voce: “Philippe, saluta Mister Greg e non rompere...”. No, no. Il fatto che i sei cani siano anche affettuosi e che perfino dal pavimento del terrazzone salga la calura estiva milanese, non impedisce a Daverio di accendersi la sigaretta tra le proteste della moglie: ”La fumo e poi mi mangio un bel piatto di spaghetti. Per essere fedeli bisogna avere una moglie che sappia cucinare, non come uno chef che se la tira, ma come in Emilia...” Ohhh, finalmente! Eros e cibo! “E poi deve sapere controllare l’ucraina che quando stira sbaglia sempre. L’ucraina, che è una bevitrice, però non è traditrice. L’ucraina non tradisce. È fedele”. Ancora non ho capito una cosa: ma qual è la libido del matrimonio? “Quando lei d’inverno va a dormire prima e ti riscalda il letto”.