LOS ANGELES LIBERA TUTTI – IL CONSIGLIO COMUNALE VIETA L’UTILIZZO DI ANIMALI ESOTICI PER FINALITÀ DI DIVERTIMENTO E PASSATEMPO: IN PRATICA E' MESSO AL BANDO NON SOLO IL CIRCO, GIÀ VIETATO DALLO SCORSO AUTUNNO, MA ANCHE IL NOLEGGIO DI ANIMALI PER I PARTY NEI VILLONI DEI RICCASTRI DELLA WEST COAST – E PER LE RIPRESE CINEMATOGRAFICHE…
-Alessandro Sala per "www.corriere.it"
In tema di tutele e di attenzione al benessere degli animali la California si conferma all’avanguardia. Il consiglio comunale di Los Angeles ha votato martedì una nuova ordinanza che prevede il divieto all’utilizzo di animali esotici per finalità di divertimento e passatempo, mettendo di fatto al bando non soltanto i tradizionali circhi con animali — già vietati da una legge dello Stato approvata lo scorso autunno —, ma anche il noleggio di giraffe, leoni, pinguini e via dicendo come forma di intrattenimento nelle location private. Una pratica tutt’altro che inusuale nelle grandi ville di Hollywood.
«Basta maltrattamenti»
«Abbiamo voluto stabilire che la città di Los Angeles considera una vergogna gli abusi sugli animali e non è più disposta a tollerarli — ha spiegato il consigliere David Ryu, il principale fautore delle nuove norme —. Il tema degli animali esotici ha iniziato ad interessarmi quattro anni fa, quando ho visto una baby giraffa e un elefante marciare verso le colline di Hollywood per un party in un’abitazione privata. Non succederà più».
Il testo, che ora attende la firma finale da parte del sindaco, è stato sostenuto da diversi gruppi animalisti, tra cui Animal Defenders International, People for ethical treatment of animals (Peta) e Performing animal Welfare Society (Paws), quest’ultima impegnata nel recupero e nella cura degli animali provenienti dal mondo dello spettacolo.
Una vita in catene
«Consentire contatti diretti con gli animali selvatici — ha scritto Catherine Doyle, direttore scientifico di Paws, in una lettera indirizzata al consiglio comunale — è disumano per gli animali e pericoloso per le persone. Oltretutto molti non sanno che gli animali utilizzati per queste attività sono spesso stati sottratti alle proprie madri già pochi giorni dopo la nascita, al fine di essere addestrati».
Doyle, così come i rappresentanti di altri gruppi impegnati per gli animali, ha collaborato attivamente alla stesura dell’ordinanza. «Queste pratiche — ha sottolineato Rachel Matthews di Peta al Los Angeles Times — condannano gli animali a vite miserabili, sempre in catene, sempre in gabbie e rimorchi».
Le regole per film e zoo
L’ordinanza prevede la possibilità di detenzione di animali selvatici solo per parchi zoologici che portino avanti attività di ricerca, divulgazione e conservazione e che non prevedano forme di spettacolo o di interazione diretta con il pubblico.
E ribadisce il divieto di un utilizzo degli animali in circhi e spettacoli di ogni genere. Sarà possibile anche utilizzare gli animali per riprese cinematografiche — siamo pur sempre nella mecca del cinema — ma solo seguendo rigide procedure che prevedono la massima tutela degli esemplari coinvolti con obblighi e certificazioni volti a garantire che non siano stati compiuti abusi o maltrattamenti e che ogni attività preveda sempre il maggior benessere possibile per gli animali.