MA ALLORA È UN VIZIO! - A LAMEZIA TERME UN MAROCCHINO CHE 11 ANNI FA TRAVOLSE E UCCISE CON L’AUTO OTTO CICLISTI È STATO COINVOLTO IN UN ALTRO SCONTRO MORTALE: L’UOMO, IL 32ENNE CHAFIK ELKETANI, È RIMASTO FERITO E L’AMICO CHE VIAGGIAVA CON LUI È MORTO - ALL’EPOCA DEL PRIMO INCIDENTE ERA SOTTO EFFETTO DI DROGHE, MA ANCORA NON ESISTEVA IL REATO DI OMICIDIO STRADALE: SE LA CAVÒ CON UNA CONDANNA A 8 ANNI E DOPO 5 USCÌ DAL CARCERE...
-Edoardo Di Salvo per www.lastampa.it
11 anni dopo e a poche decine di chilometri di distanza. Sembra un salto indietro nel tempo quello vissuto da Chafik Elketani, 32 anni. L’uomo, originario del Marocco, era alla guida dell’auto che travolse 10 ciclisti uccidendone 8 e ferendone gravemente due, a Santa’Eufemia in provincia di Lamezia Terme.
Un sorpasso in curva, una manovra sconsiderata come era solito fare, che gli erano costate il ritiro della patente alcuni mesi prima. Elketani era sotto effetto di droghe, accerterenno le forze dell’ordine in un secondo momento. Le strade interne e strette del lamentino non hanno perdonato.
La Mercedes travolge il gruppo di cicloamatori, otto perdono la vita e due rimangono gramemente ferite. Nel 2010 non esisteva il reato di omicidio stradale, e se la cava con una condanna a otto anni, questa la sentenza della Procura di Lamezia Terme. Dopo cinque anni esce dal carcere.
Lunedì scorso la storia si ripete. Elketani sta percorrendo la statale 280 in zona Marcellinara, a Catanzaro, poco dopo le 23. Siamo a meno di trenta chilometri dal luogo della strage del 2010. La Toyota Corolla viaggia veloce, probilmente troppo, e si schianta contro il guard rail, uscendo fuori dalla carreggiata.
Nuovo dramma, anche questa volta la strada non perdona. Nello scontro muore un amico di Elketani, un 31enne anch’egli marocchino, lui se la cava con qualche ferita. Viene trasportato all’ospedale di Catanzaro dove si trova tuttora ricoverato.
Non è ancora chiaro chi dei due fosse alla guida. Dagli esami si capirà se anche questa volta la droga ha avuto un ruolo. Ora l’uomo dovrà rispondere di omicidio stradale davanti alla Procura di Catanzaro.
La famiglia di Elketani ha il predominio nel settore del commercio ambulante all’ingrosso, ed è una delle più in vista nella comunità marocchina della zona.