MA CHE J’HANNO FATTO ‘STI ANIMALI A PAPA FRANCESCO? – CONTINUA LA “CROCIATA” DI BERGOGLIO CONTRO LE COPPIE CHE PREFERISCONO GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE AI FIGLI: “TUTTI HANNO UN CAGNOLINO, UN GATTO, TUTTI, MA NON FANNO FIGLI. IL PROBLEMA DEL NOSTRO MONDO NON SONO I BAMBINI CHE NASCONO. SONO L'EGOISMO, IL CONSUMISMO E L'INDIVIDUALISMO, CHE RENDONO LE PERSONE SAZIE, SOLE E INFELICI..."

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Estratto da www.tg24.sky.it

 

papa francesco agli stati generali della natalita 3

Il calo della natalità deve essere affrontato "con lungimiranza. A livello istituzionale, urgono politiche efficaci, scelte coraggiose, concrete e di lungo termine". Lo ha detto Papa Francesco agli Stati generali della natalità, all'Auditorium della Conciliazione di Roma. "C'è bisogno di un impegno maggiore da parte di tutti i governi, perché le giovani generazioni vengano messe nelle condizioni di poter realizzare i propri legittimi sogni", ha detto il pontefice. Per questo motivo, serve "porre una madre nella condizione di non dover scegliere tra lavoro e cura dei figli, oppure liberare tante giovani coppie dalla zavorra della precarietà occupazionale e dell'impossibilità di acquistare una casa".

 

papa francesco agli stati generali della natalita 2

L'INTERVENTO DI PAPA FRANCESCO

[…] "Il problema del nostro mondo non sono i bambini che nascono. Sono l'egoismo, il consumismo e l'individualismo, che rendono le persone sazie, sole e infelici". Il Papa ha ricordato che "in passato, non sono mancati studi e teorie che mettevano in guardia sul numero degli abitanti della Terra, perché la nascita di troppi bambini avrebbe creato squilibri economici, mancanza di risorse e inquinamento. Mi ha sempre colpito constatare come queste tesi, ormai datate e superate da tempo, parlassero di esseri umani come se si trattasse di problemi.

 

papa francesco agli stati generali della natalita 1

Ma la vita umana non è un problema, è un dono. E alla base dell'inquinamento e della fame nel mondo non ci sono i bambini che nascono, ma le scelte di chi pensa solo a se stesso, il delirio di un materialismo sfrenato, cieco e dilagante, di un consumismo che, come un virus malefico, intacca alla radice l'esistenza delle persone e della società". Quindi, ha spiegato Francesco, "il problema non è in quanti siamo al mondo, ma che mondo stiamo costruendo; non sono i figli, ma l'egoismo, che crea ingiustizie e strutture di peccato". E allora "le case si riempiono di oggetti e si svuotano di figli, diventando luoghi molto tristi. Nelle case non mancano i cagnolini e i gatti. Questi non mancano. Mancano i figli", ha detto.

 

papa francesco agli stati generali della natalita 1

"SENZA BAMBINI L'ITALIA PERDE LA SUA SPERANZA"

"Il numero delle nascite è il primo indicatore della speranza di un popolo. Senza bambini e giovani, un Paese perde il suo desiderio di futuro", ha aggiunto il Papa. "In Italia, ad esempio, l'età media è attualmente di 47 anni, e si continuano a segnare nuovi record negativi. Purtroppo, se dovessimo basarci su questo dato, saremmo costretti a dire che l'Italia sta progressivamente perdendo la sua speranza nel domani, come il resto d'Europa: il Vecchio Continente si trasforma sempre più in un continente vecchio, stanco e rassegnato, così impegnato ad esorcizzare le solitudini e le angosce da non saper più gustare, nella civiltà del dono, la vera bellezza della vita". […]

papa francesco con gigi de palo stati generali della natalita
papa francesco agli stati generali della natalita 6
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