MA CON I MILIONI CHE GUADAGNA, RENZI NON SI PUO’ PAGARE UN BEL CORSO DI LINGUA? – LA “PERFORMANCE” DI MATTEONZO A RIAD ALLE PRESE CON UN DISCORSO IN INGLESE CHE, CON LA SUA PRONUNCIA ALLA FINOCCHIONA, FA RIDERE TUTTI (I COMMENTI SUI SOCIAL: “MI SANGUINANO LE ORECCHIE”) – L'ENNESIMO SALAMELECCO DI MATTEONZO AL SUO AMICO MOHAMMED BIN SALMAN: STAVOLTA PER AVER ORGANIZZATO LA COPPA DEL MONDO DI VIDEOGIOCHI...
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MATTEO RENZI PARLA INGLESE
Marco Zonetti per Dagospia
Pochissimi sanno che, prima del suo intervento ad Atreju sulla giustizia, offuscato dall'arrivo di Andrea Giambruno comparso come Malefica della Bella Addormentata a rovinare l'evento a Giorgia Meloni, il leader di Italia Viva Matteo Renzi era reduce dall'ennesima capatina in Arabia Saudita, chiamato a gran voce dal ministero delle Risorse Umane del principe Mohammed bin Salman.
Renzi, che ha appena festeggiato il primato di senatore italiano più ricco con 3 milioni e 217mila euro dichiarati, ha infatti presenziato come speaker alla Global Labor Market Conference tenutasi a Riad nei giorni scorsi.
Fra i 120 speaker invitati a condurre più di 40 costruttive e collaborative sessioni nel giro di due giorni, non soltanto esperti di aziende ma anche leader mondiali come il segretario generale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro Gilbert Houngbo, il CEO di NEOM Nadhmi Al-Nasr, il ministro del Lavoro greco Adonis Georgiadis, il ministro del Turismo saudita Ahmed bin Aquil Al-Khateeb, c'era anche per l'appunto "l'ex primo ministro italiano Matteo Renzi".
Quest'ultimo ha altresì rilasciato in questi giorni un'intervista a Sette, magazine del Corriere della Sera, nella quale tesse una sorta di panegirico di Mohammed bin Salman, chiamato con l'acronimo Mbs, che – come Meb per Maria Elena Boschi – ricorda la sigla di una banca o di una compagnia di assicurazioni.
«Ci siamo conosciuti quando ero Presidente del Consiglio» ha raccontato Renzi di Mbs. «Abbiamo lavorato bene insieme negli eventi internazionali, specie al G20. Eravamo i più giovani al tavolo: ci univa la fame di futuro, l'idea di considerare l'innovazione come un'opportunità e non come una minaccia, la speranza contro la paura. Quella era la parola d'ordine del governo italiano di allora: futuro. E con Bin Salman è affascinante parlare di futuro».
Nell'intervista a Sette, Renzi torna poi nuovamente sulla discussa questione del "nuovo Rinascimento", del quale l'ex segretario del Pd è ancora convinto Mbs sia il paladino. A suo parere l'Arabia Saudita è «un Paese di giovanissimi che sono coinvolti in eventi di rilievo internazionali. Con lo sport, certo, a cominciare dal calcio, ma anche e soprattutto con la cultura.
Dal cinema a Gedda agli eventi musicali di Riad è un fiorire di concerti, mostre, festival, eventi. AlUla è una meraviglia assoluta, che vale da sola un viaggio in Arabia. E sono in prima fila sull'intelligenza artificiale, gli sport elettronici, l'innovazione. L'occupazione femminile cresce con percentuali incredibili per un Paese in cui fino a qualche anno fa le donne non potevano nemmeno guidare. Il progetto di Neom è il progetto più avveniristico del pianeta. L'Expo sarà il suggello della strategia Vision 2030».
Con queste premesse avveniristico-entusiastiche, Renzi – che siede nel board of trustee del FII Institute legato alla famiglia reale del principe Mohammed bin Salman – è dunque volato a Riad per presenziare alla Global Labor Market Conference, allo scopo di offrire il suo parere sui rapporti tra lavoro e politica, forte della sua esperienza con l'introduzione del - non esattamente popolarissimo – Jobs Act in Italia.
In rete è comparso un video che documenta l'intervento di Renzi alla GLMC, nel quale con il solito inglese a dir poco maccheronico condito da una pletora di smorfie che in passato ha originato una marea di meme ("shish" e "first reaction: Shock!", i più gettonati), si complimenta con Mohammed bin Salman per la World Cup of E-Sports, prevista per il 2024 in Arabia Saudita.
Gli E-sports, per chi non lo sapesse, sono gli sport elettronici, ovvero le competizioni di videogiochi a livello agonistico e professionistico. E va ricordato che l'iniziativa della World Cup saudita si è attirata numerose critiche da esperti del settore e da appassionati, che parlano di "esportwashing" ovvero di espediente mediatico per donare una facciata rispettabile al Paese al fine di distrarre dalle ripetute violazioni dei diritti umani e dalle controversie (fra cui l'omicidio del giornalista Jamal Kashoggi) di cui è accusata Riad.
Tornando a Renzi alla GLMC, il video del suo intervento pubblicato in rete è stato come al solito subissato di commenti beffardi (non solo in italiano) sul livello di inglese sfoggiato dall'ex premier – in alcuni casi provvidenzialmente corretto nei sottotitoli – ma anche sui contenuti. A tal proposito, a parte le varie prese in giro, un commentatore londinese ironizza: "E-Sports… proprio ciò di cui ha bisogno l'umanità". Come dargli torto?