MA QUANTO È BELLO IL RITORNO ALLA NORMALITÀ! – FOLLIA SULLA SPIAGGIA DELLE MONACHE A NAPOLI DOVE UN UOMO HA PESTATO CON UN CASCO UN ALTRO BAGNANTE PER UN PROBLEMA DI POSIZIONAMENTO DI TELI PER IL MARE: PRIMA IL DIVERBIO, POI L’AGGRESSIONE CON IL CASCO E INFINE I CALCI E I PUGNI DAVANTI AGLI OCCHI DI BAMBINI E FAMIGLIE – E A MARECHIARO DUE GIOVANI SONO STATI ACCOLTELLATI PER “UNO SGUARDO DI TROPPO”…
-
Da www.leggo.it
Follia a Napoli, dove ieri, a distanza di pochi minuti e di pochi chilometri, due giovani sono stati accoltellati e un uomo è stato aggredito in spiaggia a colpi di casco.
Napoli, due ragazzi accoltellati a Marechiaro
È accaduto nella stessa zona, quella di Posillipo. Il primo, grave episodio riguarda due giovani che sono stati accoltellati a Marechiaro, pare per uno 'sguardo di troppo', nel primo pomeriggio di ieri.
I due ragazzi, di Materdei, sono stati accoltellati durante una lite per futili motivi sugli scogli e ora sono ricoverati in gravi condizioni: uno di loro è al Fatebenefratelli, l'altro al San Paolo di Fuorigrotta. Sul posto è arrivata la polizia, ma gli aggressori, che secondo alcuni testimoni sarebbero stati in due, si erano già dileguati. C'è chi ha riferito di averli visti scappare via mare.
Napoli, bagnante aggredito a colpi di casco
A denunciare entrambi gli episodi di violenza a Posillipo è stato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. Il consigliere campano ha anche pubblicato il video dell'aggressione al bagnante nella spiaggia libera delle Monache. Nel filmato, si vede un uomo vestito con jeans e maglietta raggiungere in acqua il bagnante, per colpirlo ripetutamente in testa con un casco. Qualche altro bagnante interviene per separarli, mentre sul bagnasciuga si alternano grida disperate di donne con bambini e anche qualche altro bagnante che incita i protagonisti della lite. «Immagini brutali con due soggetti che se le danno di santa ragione davanti a tutti compresi i bambini rischiando anche di annegare.
Una violenza inaudita con un sottofondo inquietante di persone che incitano uno dei due a colpire sempre più forte tra le urla dei presenti e il terrore soprattutto dei più piccoli» - scrive Borrelli - «Per loro è uno spettacolo normale e forse anche divertente per noi è tutto inaccettabile. Viviamo tra cavernicoli che ti picchiano o aggrediscono per futili motivi».