MA SAN GIUSEPPE DOVE E’ FINITO? L’HA RAPITO IL PARROCO? CHIAMATE DON MATTEO! - A CAPOCASTELLO DI MERCOGLIANO, IN PROVINCIA DI AVELLINO, IL PRESEPE CON DUE MAMME SCATENA LE POLEMICHE – IL PARROCO HA RIVENDICATO LA SCELTA SOTTOLINEANDONE LA LOGICA “INCLUSIVA”. MA IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI NON CI STA: “UN ATTO DI VERA E PROPRIA BLASFEMIA”
-Estratto da https://www.fanpage.it/
Non è passato inosservato il gesto di don Vitaliano della Sala, parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Capocastello, frazione di Mercogliano, che ha deciso di preparare un presepe fuori dal comune: niente San Giuseppe, in compenso però ci sono due Madonne. Un gesto che il parroco ha sottolineato come inclusivo, e che vuole ricordare anche di come "la logica dell’inclusività è l’avvenire della Chiesa", auspicando anche "una Chiesa che non emargina, non usa la pesante scure del giudizio contro nessuno, una Chiesa degli esclusi e non dell’esclusione".
Ma la sua decisione di "escludere" San Giuseppe dal presepe inserendo invece due mamme per Gesù nel presepe della sua chiesa, ha causato anche qualche critica. Come nel caso di Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato per Forza Italia, che in una nota ha parlato di "un gesto che lascia sgomenti", definendolo "l'ennesimo atto di vera e propria blasfemia, con la rimozione di San Giuseppe e, dobbiamo immaginare, evidenti allusioni nei confronti della Madonna, così come d’altronde siamo abituati a vedere in molti cortei che rivendicano diritti e tolleranza dimenticando però di rispettare il mondo cattolico.
(…)