MA VE VOLETE METTERE D’ACCORDO? A MENO DI 24 ORE DALLE INDICAZIONI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO, LA AZZOLINA SMENTISCE TUTTO: “GLI STUDENTI SEDUTI AL BANCO POSSONO ABBASSARE LA MASCHERINA” – MA NON ERA OBBLIGATORIA IN CLASSE PER I BAMBINI SOPRA I SEI ANNI? E SULLA MISURAZIONE DELLA FEBBRE SCARICA TUTTO SULLE FAMIGLIE: “IMMAGINIAMO COSA ACCADREBBE SE UN RAGAZZO CON LA FEBBRE, POTENZIALMENTE POSITIVO, PRENDESSE L'AUTOBUS E…”
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Scuola e ripartenza. «Distribuiremo 11 milioni di mascherine al giorno ma abbiamo anche allargato le aule e cercato ulteriori spazi affinché gli studenti seduti al banco possano abbassare la mascherina» ad un metro di distanza dagli altri. Lo ha detto al Tg 1 la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina.
Rispondendo ad una domanda sui timori dei dirigenti scolastici, la ministra ha chiarito: «Non devono temere, abbiamo varato norme per evitare responsabilità penali ai dirigenti scolastici». Il governo è poi al lavoro per potenziare l'organico. «Siamo assumendo fino a 100 mila persone a tempo indeterminato e altre a tempo determinato e abbiamo digitalizzato le procedure: il sistema è più rapido».
Ancora la ministra Azzolina: «Spetta ai genitori, prima di uscire di casa», misurare la temperatura ai ragazzi. «Immaginiamo cosa accadrebbe se un ragazzo con la febbre, potenzialmente positivo, prendesse l'autobus o si fermasse in fila davanti a scuola in attesa di misurare la temperatura. Bisogna controllare prima. Rafforzeremo comunque il rapporto Scuola-Sistema sanitario. Ci saranno referenti nei presidi medici territoriali che supporteranno le scuole per la gestione degli aspetti sanitari. Non lasciamo soli i dirigenti scolastici, abbiamo anche attivato un help desk»
Al settimanale Oggi, invece la Azzolina aveva dichiarato: «Stiamo facendo i salti mortali, lavoriamo da settimane per questo obiettivo», ovvero aprire le scuole il 14 settembre. «Vogliamo riaprirle, ma anche evitare che richiudano». E ancora: «Abbiamo siglato un Protocollo con i sindacati pochi giorni fa che dà le prime importanti indicazioni su cosa fare in caso qualcuno mostri sintomi che possano far pensare al Covid.
Con l'Istituto superiore di sanità e il Ministero della Salute stiamo pubblicando un documento per dare un pacchetto di indicazioni complete. L'App Immuni? Il suo utilizzo è indicato anche dal Comitato Tecnico Scientifico. È un ottimo strumento per tracciare i contagi e quindi per agire in maniera tempestiva e circoscritta, senza rischi per la privacy».