LA MADRE DEL BAMBINO DI DUE ANNI, MORTO ANNEGATO A TORRE DEL GRECO, HA CONFESSATO: L’HA UCCISO LEI. IL MOTIVO? ERA CONVINTA CHE AVESSE UN RITARDO PSICHICO, NONOSTANTE NON CI FOSSERO STATE CONFERME DA PARTE DEI MEDICI - LA DONNA È STATA FERMATA PER OMICIDIO VOLONTARIO. È STATO IL MARITO, PADRE DEL PICCOLO, A SEGNALARE ALLE FORZE DELL’ORDINE L’ALLONTANAMENTO DI CASA DEI DUE…
-1 - TORRE DEL GRECO, FERMATA LA MADRE: HA CONFESSATO DI AVER UCCISO IL BIMBO DI DUE ANNI MORTO IN MARE
Estratto dell’articolo di Dario del Porto per www.repubblica.it
È stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato nei confronti del figlio di due anni e mezzo la donna di 42 anni che a Torre del Greco ha ucciso il bimbo annegandolo in mare. Il fermo è stato disposto dalla pm Andreana Ambrosino coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso. Interrogata alla presenza del suo difensore nella caserma dei carabinieri di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la donna (che ha un altro figlio di sette anni) ha confessato: avrebbe compiuto il gesto nella convinzione che il bimbo avesse problemi di ritardo psichico.
Da quanto si è appreso, intorno alle 21 di ieri la 42enne si era allontanata da casa con il bambino. Sono subito scattate le ricerche e la madre è stata ritrovata in mare sul litorale torrese con il bambino tra le braccia. Inutili i tentativi di soccorso dei due adolescenti e del marito dalle donna che si sono tuffati in acqua nel disperato intento di salvare il piccolo.
Oggi la donna ha confessato. Ma dai primi accertamenti è emerso che non vi era alcuna conferma del temuto ritardo psichico del bambino. (…)
2 - BIMBO ANNEGATO: MAMMA ACCUSATA DI OMICIDIO VOLONTARIO
(ANSA) - Era convinta che il figlio di due anni e mezzo fosse affetto da problemi di ritardo mentale, nonostante questa sua teoria non fosse finora stata confermata dal punto di vista sanitario. Per questo motivo avrebbe ucciso il piccolo.
È la convinzione degli inquirenti che indagano sulla morte del piccolo, annegato nelle acque antistanti la zona della Scala a Torre del Greco. Per questo motivo la donna, 40 anni, è stata raggiunta da un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Torre Annunziata: la donna è accusata di omicidio volontario, sulla base delle indagini condotte dai carabinieri della sezione operativa.
Secondo quanto riferisce la Procura, non c'era alcuna conferma dal punto di vista sanitario che il figlio fosse affetto da problemi di ritardo mentale. In base a quanto ricostruito al momento dai carabinieri ci sarebbe questo dunque dietro l'omicidio del bimbo di due anni a Torre del Greco.
A dare l'allarme, ieri sera è stato il marito della donna: è stato lui a segnalare alle forze dell'ordine l'allontanamento da casa intorno alle ore 21. La donna, nella serata di ieri, è stata ritrovata in mare, sul litorale torrese, con il bambino tra le braccia. Il marito aveva segnalato alle forze dell'ordine l'allontanamento da casa, insieme al figlio. Nonostante i tentativi di soccorso e rianimazione il bambino è stato dichiarato morto per annegamento.
La donna è stata condotta nella caserma dei Carabinieri dove è stata interrogata, alla presenza del difensore di fiducia, dal pubblico ministero della Procura di Torre Annunziata che, al termine dell'interrogatorio, ha emesso un decreto di fermo nei suoi confronti. L'indagata sarà condotta nella casa circondariale femminile di Pozzuoli.
3 - BIMBO MORTO ANNEGATO:INTERROGATA MAMMA,ASCOLTATO ANCHE PADRE
(ANSA) - Si sarebbe concluso da poco l'interrogatorio della mamma del bambino di due anni e mezzo morto annegato questa notte a Torre del Greco (Napoli). La donna è stata ascoltata a lungo dai carabinieri nella caserma di viale Carlo Alberto Della Chiesa, dove è stato ascoltato anche il marito della donna.
Intanto è emerso che la coppia, oltre al bambino di due anni e mezzo, avrebbe un'altra figlia di sette anni. Si è ora in attesa di conoscere la decisione dei magistrati: sul caso è stato aperta un'inchiesta dalla Procura di Torre Annunziata. Nella zona della Scala, dove è stato recuperato il corpo senza vita del piccolo, sono proseguiti per tutta la mattinata i rilievi degli inquirenti. Arrivata anche una squadra specializzata nella ricerca in mare nel tentativo di recuperare elementi utili alle indagini.