MAGALLI SPENNATI – DOPO ADRIANA VOLPE, ALTRA TEGOLA PER IL CONDUTTORE: IL 24 DICEMBRE CHIUDE IL QUIZ “UNA PAROLA DI TROPPO”, LANCIATO A NOVEMBRE SU RAI DUE - LA PRECISAZIONE DI MAGALLI: "IL MIO QUIZ SI CONCLUDE DOPO 30 PUNTATE, COME È SEMPRE STATO PREVISTO FIN DALL'INIZIO. E, SE CI SARÀ IL BUDGET, ALTRE 30 IN PRIMAVERA, TANTO È VERO CHE LA SCENOGRAFIA È STATA ACCANTONATA"
-DAGONEWS
Altra tegola per Magalli. Chiude “Una parola di troppo”, il quiz che il presentatore aveva lanciato a novembre su Raidue. Il 24 dicembre andrà in onda l’ultima puntata del programma, che ha oscillato sempre tra il 3 e il 4 per cento di share. Troppo poco per prolungarne oltremodo l’agonia. Da gennaio non sarà più in palinsesto.
E nel frattempo Michele Guardì gongola. Il suo “I Fatti Vostri” condotto dalla coppia Sottile-Falchi viaggia sul nove per cento di share (due punti sopra rispetto alla gestione Magalli) ed è l’unico programma a brillare oggi su Raidue.
LA PRECISAZIONE DI GIANCARLO MAGALLI:
Riceviamo e pubblichiamo:
Il mio quiz si conclude il 24 Dicembre dopo 30 puntate, COME È SEMPRE STATO PREVISTO FIN DALL’INIZIO! E te lo può confermare chiunque, sia alla Rai che alla Stand by Me.
L’accordo era 30 puntate prima di Natale e, se ci sarà il budget, altre 30 in primavera, tanto è vero che la scenografia è stata accantonata. Se scrivi che lo hanno interrotto mi accrediti un insuccesso che non esiste e mi danneggi inutilmente. L’ascolto fatto è nella media di rete in quell’ora, a volte anche più di Detto Fatto che ci precede, e non contiamo che ci hanno massacrato di sport, di question time ed altre cose che ci hanno impedito di andare in onda con regolarità.
Per quanto riguarda i Fatti Vostri, io sono contento che vada bene perché è un programma che ho fatto per tanto tempo, ma anche lì avete dovuto dire una cazzata. Anche quando c’ero io faceva il 9% in questo periodo, poi durante le feste cala perché ci sono i bambini in casa e dopo le feste ritorna all’8%.
E comunque in questo periodo ha fatto anche il 7 e l’8. Resta da capire perché vi divertite ad infangarmi.
Giancarlo Magalli