MAI UNA GIOIA IN AFGHANISTAN: UN TERREMOTO DI MAGNITUDO 5.9 HA COLPITO IL SUDEST DEL PAESE, AL CONFINE CON IL PAKISTAN - FINORA SI CONTANO 280 MORTI E PIU' DI 600 FERITI - LA SITUAZIONE E' MOLTO GRAVE ANCHE NELLA PROVINCIA DI KHOST: SI TRATTA DI UN'AREA CARATTERIZZATA DALLO SCORRIMENTO DELLA PLACCA INDIANA SOTTO QUELLA EURASIATICA - SI TRATTA DI UNA DELLE REGIONI SISMICHE PIU' PERICOLOSE AL MONDO... - VIDEO
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Giacomo Galeazzi per lastampa.it
È salito ad almeno 280 il bilancio dei morti provocati dal terremoto di magnitudo 5.9 che la notte scorsa ha colpito il sudest dell'Afghanistan, al confine con il Pakistan. Si contano le vittime nei distretti di Barmal, Zirok, Nika e Giyan della provincia di Paktika, mentre i feriti sono più 600.
La situazione è molto grave anche nella provincia di Khost. Si tratta di un’area caratterizzata dallo scorrimento della placca indiana sotto quella eurasiatica. Ciò genera numerosi terremoti e di conseguenza rende questa zona una delle regioni sismiche più pericolose del mondo, secondo quanto certificato dall’US Geological Survey.
La zona montuosa dell'Afghanistan lungo le montagne dell'Hindu Kush, dove la placca tettonica indiana si scontra con la placca eurasiatica a nord, è stata a lungo soggetta a terremoti devastanti. Nel 2015, un grave terremoto che ha colpito il nord-est del Paese ha ucciso oltre 200 persone in Afghanistan e nel vicino Pakistan settentrionale.
Un terremoto simile di 6,1 nel 2002 ha ucciso circa 1.000 persone nel nord dell'Afghanistan. E nel 1998, un terremoto di magnitudo 6,1 e le successive scosse nel remoto nord-est dell'Afghanistan hanno ucciso almeno 4.500 persone. Con i vicini Pakistan e Iran, l’Afghanistan forma una delle zone a più elevata pericolosità sismica al mondo. E i terremoti hanno conseguenze devastanti.
«Profondamente addolorato per il terremoto in Afghanistan che ha provocato la perdita di vite innocenti. La popolazione del Pakistan condivide il dolore e la tristezza dei fratelli afghani. Le autorità competenti lavorano per sostenere l'Afghanistan in questo momento di bisogno», afferma il premier pakistano, Shahbaz Sharif.
Il forte terremoto delle scorse ore è stato avvertito anche nel vicino Pakistan, anche nella capitale Islamabad, come ha riportato il giornale Dawn. Dallo scorso agosto i taleban sono tornati al potere in Afghanistan.
«Un terremoto ha provocato danni ingenti e vittime in Afghanistan. Esprimo la mia vicinanza ai feriti e a chi è stato colpito dal sisma e prego in particolare per chi ha perso la vita. Auspico che con l'aiuto di tutti si possano alleviare le sofferenze della cara popolazione afghana», ha sottolineato papa Francesco nel corso dell'udienza generale.
Anche la Cnn riferisce che si temono fino a 280 morti a causa del forte sisma, ma sottolinea di non essere in grado di verificare in modo indipendente le notizie dell'agenzia Bakhtar. Stando a un medico citato dalla Bbc, che pure riporta quel bilancio, la maggior parte delle vittime si registrano nei distretti di Gayan e Barmal, nella provincia di Paktika. Secondo la testata Etilaat-e Roz, nel distretto di Gayan il terremoto ha distrutto un intero villaggio. «Purtroppo nella notte c'è stato un forte sisma in quattro distretti della provincia di Paktika, con centinaia di persone rimaste uccise e ferite e decine di case distrutte - ha twittato Bilal Karimi, un portavoce del governo talebano - Invitiamo tutte le agenzie umanitarie a inviare subito squadre nell'area per evitare un'ulteriore catastrofe».