MAMMA, HO PRESO UN ALTRO AEREO – NEL CAOS DEI CIELI DI QUESTI GIORNI È FINITA UNA COPPIA AUSTRALIANA IN VIAGGIO IN ITALIA CON LA FIGLIA DI 13 MESI: A CAUSA DI UN VOLO CANCELLATO, LA COMPAGNIA AEREA HA PENSATO BENE DI DIVIDERE I GENITORI DALLA BIMBA, RIPROGRAMMANDO IL LORO RITORNO SU DUE AEREI DIVERSI – LA FAMIGLIA NATURALMENTE NON È PARTITA ED È COSTRETTA A RIMANERE A ROMA FINO AL 26 LUGLIO, QUANDO I TRE POTRANNO TORNARE A CASA TUTTI INSIEME – IN QUESTO INFERNO, LA COPPIA HA CALCOLATO DI AVERE IMPIEGATO “20 ORE, 47 MINUTI E 13 SECONDI” PER RIUSCIRE A PARLARE CON UN’OPERATRICE… – VIDEO
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Una coppia di australiani a cui era stato cancellato il volo di rientro da Roma si è vista separare dalla propria figlia di 13 mesi, messa su un altro aereo. E' la disavventura riportata da Il Messaggero vissuta da Stephanie e Andrew Braham.
La vicenda
Dopo la comunicazione del volo cancellato, la compagnia aerea Qantas ha riorganizzato il viaggio assegnando ai due genitori due posti su un volo diverso rispetto a quello della bambina. Subito la coppia si è attivata per far fronte alla situazone, ma ci è voluto quasi un giorno e innumerevoli telefonate per ovviare al disguido. Inoltre, la coppia ha dovuto prolungare il soggiorno a Roma di due settimane, in attesa di un volo che riportasse la tutta la famiglia in Australia.
Le scuse
Ai microfoni di Today, la madre ha raccontato: "Ci hanno detto che loro non avevano fatto niente di male, perché le avevano prenotato un biglietto. Inizialmente, hanno negato ogni responsabilità". In seguito la compagnia si è scusata per l'accaduto. "Stiamo contattando la famiglia per fornire supporto e li rimborseremo per il loro alloggio", ha detto una portavoce al Daily Mail.