MANFREDI MATTEI REPLICA A ROBERTO FILO DELLA TORRE: “LE SUE AFFERMAZIONI SONO GRAVISSIME E SONO UN MERO ESCAMOTAGE PER SFRUTTARE LA VISIBILITÀ DI FATTI NON A LUI RIFERIBILI” - LA RISPOSTA DEL FIGLIO DELLA CONTESSA ALBERICO FILO DELLA TORRE, UCCISA NEL '91 ALL'OLGIATA: “ROBERTO È UN GIOVANE RAGAZZO RUMENO CHE NON HA ALCUN LEGAME DI SANGUE CON LA NOSTRA FAMIGLIA. HA AVVIATO ANCHE UN FANTASIOSO PROCEDIMENTO CIVILE NEI CONFRONTI DELLA NOSTRA FONDAZIONE” - “LE MIE AFFERMAZIONI SONO AMPIAMENTE SUPPORTATE DAI COMPONENTI DELLA NOSTRA FAMIGLIA, SIA MATTEI CHE FILO DELLA TORRE, E NE È DIMOSTRAZIONE LE INNUMEREVOLI ATTESTAZIONI DI AFFETTO E STIMA RICEVUTE”
-Riceviamo e pubblichiamo:
Buongiorno,
Mi viene segnalato un articolo pubblicato sul vostro sito, qui in calce;
Con la presente sono a specificare quanto segue.
Il signor Roberto è un giovane ragazzo di origine romena e non ha alcun legame di sangue con la famiglia Filo della Torre, tanto che lo stesso è stato amorevolmente adottato da Ranieri Filo della Torre.
Più volte lo stesso si è qualificato surrettiziamente quale capo famiglia, nonostante il titolo di Conte spetti al sig. Antonio Filo della Torre di S. Susanna.
Lo stesso signor Roberto ha avviato un fantasioso procedimento civile nei confronti della nostra Fondazione , chiedendo un risarcimento di € 30.000 per ipotetiche diffamazioni, le sue doglianze sono state ritenute insussistenti.
Relativamente a quanto sopra, ritengo che le gravissime affermazioni del signor Roberto derivino da sue semplici e personali considerazioni, pertanto le stesse non possono essere condivise, ritenendo le sue esternazioni un mero escamotage per sfruttare la visibilità di fatti non a lui riferibili.
Per quanto noto, le mie affermazioni sono ampiamente supportate dai componenti della nostra famiglia, sia Mattei che Filo della Torre, e ne è dimostrazione le innumerevoli attestazioni di affetto e stima ricevute.
Sempre grati per la vostra cordialità,
I miei più distinti saluti
Manfredi Mattei Filo della Torre
GLI EREDI FILO DELLA TORRE SI SMARCANO DALLE DICHIARAZIONI DI MANFREDI MATTEI, FIGLIO DELLA CONTESSA ALBERICA, SUL RILASCIO DI MANUEL WINSTON REYES: “RITENIAMO OPPORTUNO PRENDERE LE DOVEROSE DISTANZE DALLE CENSURE MOSSE DAL SIG. MATTEI MANFREDI, IN PARTICOLAR MODO NEI CONFRONTI DELLA MAGISTRATURA RITENENDO, DI CONTRO, CHE UN DEFERENTE SILENZIO E UN’ACCORATA PRECE POSSANO PRESERVARE LA MEMORIA DEI NOSTRI DEFUNTI…”