IL MANUALE D'AZIONE DELLA “MANTIDE DELLA BRIANZA” – TIZIANA MORANDI, LA 47ENNE ACCUSATA DI AVERE NARCOTIZZATO E DERUBATO ALMENO 9 UOMINI, AVEVA UNA STRATEGIA DIVERSIFICATA PER ATTIRARE A SÉ LE VITTIME – CON UN 83ENNE HA USATO LA SCUSA DI UNA RACCOLTA FONDI DI BENEFICENZA E POI AVREBBE SCIOLTO IL SEDATIVO NELLA CAMOMILLA – CON UN 71ENNE S'ERA FINTA APPASSIONATA DI MONETE D'ORO, MENTRE PER AGGANCIARE UN 27ENNE HA USATO FACEBOOK…

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Federico Berni per www.corriere.it

 

tiziana morandi tiziana morandi

Per l’opinione pubblica è diventata la «mantide della Brianza», per gli inquirenti della procura di Monza è «una donna pericolosa». L’accusa è di aver narcotizzato almeno nove uomini con del sedativo sciolto nelle bevande, per derubarli di soldi e oggetti preziosi. Tiziana Morandi, 47enne brianzola, arrestata alla fine di luglio, si trova adesso nel carcere di San Vittore, dove è tornata dopo un ricovero in ospedale per un drastico calo di peso dovuto al rifiuto del cibo.

 

Non si hanno notizie su possibili strategie difensive. Al suo ultimo difensore, che ha rinunciato all’incarico, aveva detto di essere vittima di un equivoco, e di pagare magari la gelosia di altre donne che avevano saputo delle frequentazioni dei loro mariti presso casa sua, dove praticava massaggi per mantenersi. Non si tratta di prostituzione - gli inquirenti lo escludono - ma di furti, prevalentemente di piccola entità.

tiziana morandi tiziana morandi

 

La camomilla e la finta beneficenza

Una catena di episodi ricostruita dai carabinieri di Vimercate, agli ordini del maggiore Mario Amengoni, nell’inchiesta coordinata dal pm Carlo Cinque, a partire dall’agosto 2021. A quell’epoca un 83enne di Roncello (Monza), trovato dal figlio in casa privo di sensi e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, da dove fortunatamente era stato dimesso, era risultato positivo alla benzodiazepina.

 

Ai carabinieri aveva detto di essersi addormentato dopo aver condiviso una camomilla con una donna che si era presentata alla sua porta con la scusa di una raccolta di soldi per beneficenza. Una volta risvegliatosi in ospedale, si era accorto di non avere più la catenina con alcune medagliette e la fede al dito.

 

L’approccio al bar e la bibita in casa

materiale sequestrato a casa di tiziana morandi materiale sequestrato a casa di tiziana morandi

Stesso modus operandi per altri due uomini, sempre nel mese di agosto 2021, ancora a Roncello, quando un 84enne, conosciuto in un bar ed invitato a consumare una bevanda si era ritrovato senza i 50 euro che aveva nel portafogli. E per un 67enne, che aveva conosciuto la donna su Facebook. Invitato dalla stessa presso la sua abitazione per bere qualcosa in compagnia, era caduto in uno stato di sonnolenza.

 

Si era poi svegliato a casa sua, senza ricordare come ci fosse arrivato, e si era accorto di non indossare più la catenina al collo. Dopo alcuni giorni, si era visto addebitare sul proprio bancomat un prelievo al bancomat di 250 euro. I carabinieri avevano acquisito i referti medici dal pronto soccorso di Vimercate di coloro che erano risultati positivi all’utilizzo dello psicofarmaco, riscontrando altri casi.

 

tiziana morandi tiziana morandi

L’invito al cinema

La donna aveva contattato, sempre tramite i social, altri due uomini. Nell’ottobre 2021, un 51enne della provincia di Milano, invitato al cinema per vedere l’ultimo film di 007, si era risvegliato in un lettino del pronto soccorso dell’ospedale, con 150 euro in meno e positivo, anche lui, alla sostanza.

 

Il 27enne agganciato su Facebook

Analoga sorte per un 27enne della Val Badia, che si era spostato in Lombardia per conoscere la donna di persona dopo i primi approcci sui social. Una volta bevuta un’aranciata, era caduto in un sonno catatonico. Il giovane, dopo essersi ripreso, nel fare rientro in Trentino, durante il tragitto aveva cominciato ad accusare forte dolori addominali e conati di vomito, decidendo così di fermarsi all’ospedale di Rovereto. Lì si era accorto che dallo zaino mancavano 400 euro; sottoposto all’esame, era risultato positivo al farmaco.

 

La collezione di monete e pennini d’oro

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Ma il colpo grosso Tiziana Morandi lo ha fatto con un 71enne di origini irpine, il quale, nel parlare delle sue passioni, aveva portato la donna a conoscenza della sua intenzione di vendere la sua collezioni di monete e pennini d’oro. Lei gli aveva fatto credere di conoscere un possibile acquirente a Torino. La vittima si era ritrovata all’ospedale Umberto I («mi hanno raccolto in stazione, ero incosciente, credevano fossi ubriaco», ha raccontato l’uomo).

 

Gli appuntamenti per un massaggio

A questi 6 denunce se ne sono aggiunte altre 3, depositate nei giorni scorsi in procura. Sono uomini di età compresa tra 27 e 52 anni, e hanno raccontato di aver contattato la Morandi per farsi praticare un massaggio. All’appuntamento, però, sarebbero stati sedati con dei tranquillanti somministrati a tradimento e derubati di piccole somme di denaro.

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