IL MARCIO NON C'ERA SOLO NELLA "COCUMELLA" - DALL'INCHIESTA SULL'ESAME FARSA PER LA CONOSCENZA DELL'ITALIANO SOSTENUTO DAL CALCIATORE LUIS SUAREZ A PERUGIA SONO SPUNTATE PROVE DI PRESUNTE IRREGOLARITÀ SULL'ASSUNZIONE DI RICERCATORI E PROFESSORI NELL'UNIVERSITÀ PER STRANIERI - SECONDO GLI INQUIRENTI QUALCOSA NON TORNA ALMENO IN TRE O QUATTRO CONCORSI: UNA VENTINA GLI INDAGATI… - VIDEO
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1 - INDAGINE SU CONCORSI UNIVERSITÀ STRANIERI PERUGIA
(ANSA) - Elementi che "consentono di ipotizzare" l'esistenza di irregolarità nello svolgimento di alcuni concorsi per l'assunzione di ricercatori e professori universitari all'Università per Stranieri di Perugia sono emersi da un'indagine del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Perugia.
Corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d'ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio e turbata libertà degli incanti i reati ipotizzati. L'indagine - secondo quanto appreso dall'ANSA - non coinvolge l'attuale vertice della Stranieri.
2 - PARTITA DA CASO SUAREZ INDAGINE UNIVERSITÀ STRANIERI
(ANSA) - Sono scaturiti dall'indagine sul cosiddetto "esame farsa" per la conoscenza dell'italiano sostenuto da Luis Suarez gli accertamenti che hanno portato la guardia di finanza a ipotizzare irregolarità in alcuni concorsi all'Università per Stranieri di Perugia.
Dall'analisi del materiale e dei documenti, anche informatici, acquisiti in quella occasione, in particolare dei telefoni cellulari, sono emersi elementi che hanno portato gli inquirenti a ipotizzare l'esistenza delle irregolarità.
Nell'inchiesta figurano una ventina di indagati a vario titolo. Tre o quattro i concorsi sui quali si concentra l'attenzione degli investigatori.