A MARSIGLIA AUMENTANO I CASI DI ACCOLTELLAMENTI DA PARTE DI UOMINI CHE DICONO DI AGIRE "IN NOME DI ALLAH" - PRIMA UNA DONNA DI 55 ANNI, ASSASSINATA IN UN PARCHEGGIO, POI UN UOMO DI 40 È STATO ACCOLTELLATO ALLA GOLA SOTTO GLI OCCHI DEI SUOI FIGLI MENTRE LI STAVA ANDANDO A PRENDERE DA SCUOLA - L'ASSALITORE DELL'UOMO AVREBBE PRONUNCIATO "FRASI DELIRANTI" DAVANTI AI POLIZIOTTI, EVOCANDO "ALLAH" E "IL DIAVOLO": PER GLI INVESTIGATORI NON SI TRATTEREBBE DI TERRORISMO MA SOLTANTO DI UN "PAZZO" CON PROBLEMI PSICHICI...
-Mauro Zanon per “Libero quotidiano”
Due giorni, due accoltellamenti, la stessa città: Marsiglia. Martedì sera, davanti alla scuola privata cattolica Sévigné, un padre di famiglia di 40 anni è stato accoltellato davanti ai suoi figli «in nome di Allah» ed è ora all'ospedale in bilico tra la vita e la morte. Ieri, davanti al negozio Cultura del centro commerciale La Valentine, un uomo sulla cinquantina si è scagliato con un coltello da cucina contro i poliziotti, prima di essere abbattuto.
Senza dimenticare l'assassinio efferato di una donna in un parcheggio da parte di un senzatetto appena uscito di prigione. «In 48 ore a Marsiglia: una donna di 55 anni è stata selvaggiamente assassinata in un parcheggio, un padre di famiglia di 40 anni è stato massacrato (accoltellato alla gola) sotto gli occhi dei suoi bambini davanti a una scuola, un uomo minaccioso armato di un coltello è stato abbattuto dalla polizia. Cos' è diventato il nostro Paese?», ha twittato Guillaume Poingt, giornalista del Figaro che segue i fatti di cronaca legati all'insicurezza.
DAVANTI A SCUOLA
L'uomo accoltellato martedì sera attorno alle 18 è un ufficiale medico dell'ospedale Laveran di Marsiglia, che era andato a recuperare i suoi due figli di 3 e 7 anni. Si trovava su una panchina in attesa di riabbracciarli, quando a un tratto Mohamed L., 23 anni, è piombato sudi lui, accoltellandolo a più riprese a livello del torace e della gola. Quando sono arrivati i soccorsi, l'uomo era in arresto cardio-respiratorio.
«La vittima è stata trasportata all'ospedale Nord in fin di vita. Un'inchiesta per tentativo d'omicidio volontario è stata aperta e affidata alla Sureté Départementale. Gli elementi raccolti non permettono attualmente di stabilire le motivazioni dell'autore dell'aggressione», ha indicato la procura di Marsiglia al canale televisivo Tf1.
L'attentatore, nato a Brignoles, nel dipartimento del Var, è noto ai servizi di polizia per traffico di stupefacenti, ma non figura nei registri dell'intelligence parigina. Posto in stato di fermo, avrebbe pronunciato «frasi deliranti» davanti ai poliziotti, secondo una fonte vicina al dossier, evocando «Allah» e «il diavolo». Secondo diversi testimoni, al momento dell'attacco, avrebbe detto di agire «in nome di Allah», eppure la maggior parte dei giornali e gli stessi inquirenti hanno già scartato la pista terroristica, affermando che si tratta soltanto di un "pazzo" con problemi psichici.
«Un uomo accoltellato a più riprese a Marsiglia. Il sospetto, Mohamed L., avrebbe affermato di aver "agito in nome di Allah". La propaganda tira fuori i soliti ritornelli: pista terroristica scartata, problemi psicologici...Quando guarderemo la realtà in faccia?», ha commentato con un tweet Nicolas Dupont-Aignan, presidente di Debout la France.
Dell'individuo che ieri ha seminato il panico al centro commerciale La Valentine, nell'Undicesimo arrondissement di Marsiglia, si sa che prima di essere neutralizzato dai poliziotti «ha pronunciato una serie di frasi incoerenti», era «molto agitato», e girava con un coltello da cucina tra gli scaffali del negozio Cultura.
AL CENTRO COMMERCIALE
Quando i poliziotti gli hanno intimato di abbandonare l'arma, l'uomo si è lanciato contro di loro, finendo per essere abbattuto. A nulla è servito il massaggio cardiaco dei soccorsi per rianimarlo. Secondo quanto indicato a BfmTv dalla procura di Marsiglia, è stata aperta un'inchiesta per tentativo di omicidio ai danni di una persona depositaria dell'autorità pubblica. Ormai, in Francia, si viaggia al ritmo di un accoltellamento al giorno.