LE MASCHERINE NON VANNO IN PENSIONE – FINO AL 15 GIUGNO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE RIMANGONO OBBLIGATORI PER SALIRE SUI MEZZI PUBBLICI E PER ANDARE AL CINEMA O AL TEATRO. SUL LAVORO, INVECE, VIENE SOLO RACCOMANDATA, COSÌ COME NEGLI ALTRI LUOGHI A RISCHIO CONTAGIO. DOVRANNO CONTINUARE A COPRIRE NASO E BOCCA PROF E STUDENTI NELLE SCUOLE MENTRE VENGONO ABOLITE IN DISCOTECA – ADDIO AL GREEN PASS CHE RIMANE SOLO PER…
-Covid: Cei, uso mascherine a messa è raccomandato
Da Ansa
"L'andamento dei contagi risulta costante da qualche settimana e tale dato porta a confermare le indicazioni" già diffuse dalla Cei a marzo "facendo tuttavia presente che l'uso delle mascherine resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi, mentre resta obbligatorio l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per gli eventi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in locali assimilabili a sale cinematografiche, sale da concerto e sale teatrali". Lo comunica la Cei.
"Si segnala, tra l'altro, che a partire dal primo maggio 2022 non è più necessario il Green Pass per le attività organizzate dalle parrocchie. Parimenti non è necessario il Green Pass per l'accesso ai luoghi di lavoro dei lavoratori e dei volontari che collaborano", informa la Conferenza Episcopale Italiana
Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”
Per viaggiare, salire sui mezzi pubblici e andare al cinema o a teatro servirà ancora la mascherina Ffp2, in tutti gli altri luoghi sarà soltanto «raccomandata». Anche per andare in ufficio non ci sarà più l'obbligo di proteggere naso e bocca, aziende e lavoratori dovranno però concordare nuovi protocolli. Dal 1° maggio l'Italia torna libera dalle restrizioni per combattere il Covid-19.
Non bisognerà più esibire il green pass (ad eccezione delle strutture sanitarie) e non sarà più necessario il modulo Plf (il «Passenger locator form») per chi arriva nel nostro Paese dall'estero, come sollecitato dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. L'alto numero di contagi e di vittime convince il governo a conservare ancora «un elemento di precauzione e cautela», che Roberto Speranza ritiene «necessario».
Al punto da raccomandare ai cittadini di usare la mascherina «in tutte le occasioni in cui ci possono essere rischi di contagio». Ma le due ordinanze firmate dallo stesso Speranza confermano le riaperture in «coerenza con la responsabilità dimostrata dagli italiani».
Proroga al 15 giugno
Il provvedimento di Speranza proroga fino al 15 giugno l'obbligo di mascherina in alcuni luoghi chiusi ritenuti maggiormente a rischio.
La firma è arrivata dopo l'approvazione da parte della commissione Affari sociali della Camera dell'emendamento al decreto Covid del 24 marzo che prolunga ancora per qualche settimana l'uso dei dispositivi di protezione.
La scuola
Resta fuori dall'emendamento del governo e quindi dall'ordinanza, la scuola. Il decreto in vigore all'esame del Parlamento prevede infatti che i ragazzi utilizzino la mascherina fino alla fine dell'anno scolastico e questa norma non è stata modificata.
Il lavoro
Per il settore privato sono in vigore i protocolli firmati con i sindacati e con Confindustria. Per il pubblico il ministro Renato Brunetta sta preparando un'ordinanza con cui chiederà alle amministrazioni pubbliche di «usare il buon senso» e applicare le regole di prevenzione sanitaria sulla base del rischio di contagio e delle condizioni ambientali.
Vale a dire che dove si possono tenere le finestre aperte e rispettare le distanze la mascherina potrà non essere obbligatoria, mentre potrebbe essere richiesta per gli impiegati a contatto con il pubblico.
Dunque si raccomanderà «la necessità di proteggere naso e bocca», ma non ci sarà obbligo a meno che non sia stabilito da un accordo aziendale.
Cinema e stadi
«Fino al 15 giugno 2022 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi sportivi e le competizioni che si svolgono al chiuso» la mascherina rimane obbligatoria.
Mezzi di trasporto
Fino al 15 giugno bisognerà indossare la mascherina su «aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, treni interregionali, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, pullman, autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, scuolabus, autobus, tram, metropolitane».
Le discoteche
Non saranno invece più obbligatorie le mascherine in discoteca.
Rsa e ospedali
«Fino al 15 giugno 2022, hanno l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali».
I bambini
Non hanno l'obbligo di indossare la mascherina: «I bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili, le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo, chi sta svolgendo attività sportiva».
Green pass
Dal 1° maggio la certificazione verde resterà per dimostrare l'avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non sarà più obbligatoria nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto, in mense e catering, cinema e teatri, a concerti, eventi sportivi, convegni e congressi, in centri benessere, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche.
L'unica eccezione riguarda «gli esercenti le professioni sanitarie dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa».
I viaggi dall'estero
Oltre all'eliminazione della certificazione verde, per chi arriva dall'estero non sarà più necessario compilare il Plf, il «Passenger locator form». L'ingresso in Italia sarà completamente libero.