UNA MAZZATA AI CRIMINALI – PASSANO ALLO STATO I BENI PER OLTRE 100 MILIONI DI EURO DEGLI IMPRENDITORI CATANESI ANTONINO E CARMELO PARATORE, PADRE E FIGLIO, ACCUSATI DI ESSERE VICINI A MAURIZIO ZUCCARO, ERGASTOLANO, E CONSIDERATO STORICO ESPONENTE DEL CLAN SANTAPAOLA-ERCOLANO - LA CONFISCA DELLA DIA RIGUARDA 14 SOCIETÀ CHE OPERANO NEL SETTORE DELLA RACCOLTA E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, STABILIMENTI BALNEARI E SOCIETÀ PER LA VENDITA E LA GESTIONE DI IMMOBILI… - VIDEO
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Estratto dell'articolo di Piero Rossano per www.corriere.it
Passano allo Stato i beni di Antonino e Carmelo Paratore, padre e figlio, già sottoposti a sequestro e oggetto di un provvedimento di confisca emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Catania ed eseguito dagli uomini della Direzione investigativa Antimafia. Un «imponente complesso societario e patrimoniale», così come lo definiscono gli inquirenti, che ammonta ad oltre 100 milioni di euro e da lungo tempo al centro di inchieste della magistratura per i legami «accertati» tra la famiglia di imprenditori catanesi e Maurizio Zuccaro, ergastolano, oggi detenuto nel carcere di Milano Opera e considerato storico esponente del clan Santapaola - Ercolano.
I beni
La confisca operata dalla Dia riguarda 14 società di capitale che operano prevalentemente nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti (il provvedimento riguarda discariche e impianti di trattamento) ma anche stabilimenti balneari e società per la vendita e la gestione di immobili; a questo riguardo passano allo Stato anche otto fabbricati per uno svariato numero di appartamenti; confiscati anche numerosi rapporti finanziari aperti presso diversi istituti di credito.π […]
L'arresto del 2020
I due imprenditori erano finiti in manette nel 2020 nell'ambito degli sviluppi dell'operazione «Piramidi», condotta sempre dalla Dia e coordinata dalla Procura distrettuale catanese che aveva preso in esame la posizione economica, finanziaria e patrimoniale di padre e figlio.
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