MEGHAN E HARRY PEGGIO DEI KARDASHIAN – DOPO ESSERE FUGGITI DALLA GRAN BRETAGNA A CACCIA DI PRIVACY, I DUCHI SONO COSTRETTI AD APRIRE LE PORTE DELLA LORO CASA DA 14 MILIONI DI DOLLARI PER IL DOCUMENTARIO DI NETFLIX: I DUE HANNO UN ACCORDO DA 100 MILIONI DI DOLLARI CON LA PIATTAFORMA CHE, PERO', NON È SODDISFATTA VISTO CHE I DUCHI NON HANNO PRODOTTO NULLA. ORA O CONTINUANO A SPROLOQUIARE SULLA CORONA OPPURE RISCHIANO DI VEDERSI RECEDERE IL CONTRATTO…
-Emily Stefania Coscione per www.iodonna.it
Il 19 maggio 2018, a Windsor, si celebrava lo storico Royal Wedding tra un principe amatissimo e l’ex attrice di colore americana. Ma Harry e Meghan – che 18 mesi dopo decisero di andarsene negli Usa, rilasciando poi interviste con accuse che hanno ulteriormente danneggiato i loro rapporti con la corte inglese – non potranno festeggiare in pace il loro anniversario di nozze. Perché la docuserie che stanno girando per Netflix sta mettendo in serio pericolo il loro ritorno a Londra per il Giubileo.
Harry e Meghan aprono alle telecamere i cancelli di Montecito
Che fine ha fatto il loro desiderio di privacy? Se lo chiedono preoccupati a Buckingham Palace, dove la notizia del reality in stile Kardashian che Harry, 37 anni, e Meghan, 40, hanno permesso a Netflix di girare in casa loro sta suscitando panico per le pressoché inevitabili rivelazioni sulla loro vita a corte. Rivelazioni che rischiano di oscurare la regina Elisabetta nell’anno del suo Giubileo.
Netflix li segue ovunque, che piaccia ai Sussex o no
Come parte dell’accordo da oltre 100 milioni di dollari con la piattaforma streaming, per cui finora hanno prodotto pochissimi contenuti, da mesi i Sussex stanno permettendo a una troupe di seguirli e filmarli per una serie che intende mostrare Harry e Meghan al lavoro post Megxit.
Harry e Meghan come i Kardashian?
La coppia è stata filmata agli Invictus Games in Olanda, lo scorso aprile, e in diverse uscite in pubblico a New York. Ma finora la villa da 14 milioni di dollari a Montecito, in California, era rimasta una sorta di santuario che i Sussex si erano ripromessi di mantenere privato.
Netflix fa pressione su Harry e Meghan
Netflix vuole che la docuserie sui Sussex sia pronta entro la fine del 2022 – in concomitanza con l’uscita dell’autobiografia di Harry – per cercare di riprendersi dalla crisi che ha portato alla perdita di migliaia di abbonati e a licenziamenti tra lo staff.
Da parte loro, i Sussex avrebbero chiesto di ritardare il programma fino al prossimo anno per non irritare nonna Elisabetta, che li ha invitati a Londra per il Giubileo, a giugno, con i piccoli Archie e Lilibet, anche se non li farà apparire con lei sul balcone di Buckingham Palace.
Il valore commerciale dei Sussex? Sono ancora Royal
In tutte le trattative commerciali compiute finora, Harry e Meghan hanno fatto leva su un particolare USP, quell’Unique Selling Point, punto di forza commerciale, che permette loro di rimanere rilevanti: il fatto che, nonostante non abbiano più un ruolo effettivo a corte, rimangono comunque due Royal
I Sussex con le spalle al muro
Dopo aver sofferto un’umiliazione inaspettata con l’improvvisa cancellazione, sempre da parte di Netflix, di Pearl, quella che doveva essere la prima serie animata di Meghan Markle, i Sussex ora sanno che non sono loro a stabilire le condizioni. Per Netflix sono una gallina dalle uova d’oro. Che li comanda a bacchetta.