MEJO DE LUPIN! – COLPO GROSSO A PARIGI, DOVE UN LADRO È RIUSCITO A DERUBARE UN BOTTINO DA 3 MILIONI DI EURO DALLA FAMOSA GIOIELLERIA “CHAUMET”, A POCHI PASSI DAGLI CHAMPS ELISÉES – PERSINO GLI AGENTI DI POLIZIA SONO RIMASTI DAL MODUS OPERANDI DEL LADRO: È ENTRATO NEL NEGOZIO FINGENDOSI UN CLIENTE, HA MINACCIATO I COMMESSI DICENDO DI AVERE UNA BOMBA, SI È FATTO CONSEGNARE IL BOTTINO E POI È FUGGITO IN TUTTA TRANQUILLITÀ A BORDO DI UN MONOPATTINO ELETTRICO…
-Francesca Pierantozzi per "la Stampa"
«Un colpo monumentale»: perfino il poliziotto questa volta ha dovuto riconoscere il talento del ladro. L'agente, che non ha voluto dare il suo nome ma che ha parlato con il giornale Le Parisien, non ha potuto che inchinarsi davanti al modus operandi scelto ieri pomeriggio dall'insolito ignoto che ha svaligiato la boutique del gioielliere Chaumet sulla rue François 1er, proprio dietro gli Champs Elysées. Nessun ariete, niente auto con complici a bordo, nessun bisogno di un palo, il ladro questa volta ha fatto tutto da solo, con calma, senza passamontagna e nemmeno mascherina (secondo le prime informazioni), arrivando e ripartendo a bordo di un monopattino.
LA PIOGGIA
Aiutato anche dalla pioggia, che ha funestato la città per quasi tutto il pomeriggio e ha parecchio svuotato i marciapiedi dai passanti, l'uomo è entrato in azione poco dopo le 17. Proprio davanti alla gioielleria c'è un parcheggio del servizio sharing delle bici del comune di Parigi. Nessuno si è insospettito quando il tipo vi ha piazzato anche il suo mezzo.
Con la stessa calma il ladro si è finto un cliente, ha valicato porta azzurra della boutique. Tirando fuori una pistola automatica e minacciando tutti («Se chiamate la polizia faccio esplodere una bomba») si è fatto consegnare gioielli e pietre preziose per 3 milioni di euro. Quindi ha chiuso tutti dentro e se n'è andato, scomparendo verso il Lungosenna sul suo monopattino.
Ieri nel tardo pomeriggio gli agenti della Brigata per la repressione del banditismo e quelli della polizia giudiziaria erano ancora sul posto, dietro i vetri, a verificare i danni: in realtà nessuno. Pochissimi anche gli indizi lasciati dall'uomo in monopattino. L'inchiesta è stata aperta per furto a mano armata anche se secondo i primi commenti «non c'è stata nessuna violenza». La calma del ladro e soprattutto la sua fuga, col bottino a tracolla in bella vista sul suo monopattino elettrico, hanno sorpreso tutti.
Pochi testimoni hanno potuto seguire la sua corsa prima che scomparisse nel nulla. Difficile sapere se l'audace abbia rispettato il limite di velocità ormai portato a 20 chilometri orari per le due ruote elettriche, che possono però facilmente raggiungere i 50. Fondata nel 1780, Chaumet è una delle più antiche e prestigiose gioiellerie francesi e anche una delle più amate dai ladri. Nel 2009 era toccato al negozio storico della place Vendome.
Anche allora i rapinatori (una coppia) si erano distinti per un tocco di originalità: si erano infatti procurati i badge di accesso agli atelier della gioielleria di due impiegati ed erano dunque riusciti a entrare senza nemmeno chiedere permesso. Il bottino era stato allora di 1,9 milioni di euro: un intero stock di pietre preziose intascato prima di prendere la fuga su una più banale moto.
Negli ultimi mesi la polizia aveva registrato una diminuzione delle rapine nelle gioiellerie, con un proporzionale aumento dei furti di orologi di lusso. Solo negli ultimi dieci giorni, più di dieci colpi sono andati a segno a Parigi tra Rolex, Philippe Patek, Richard Mille e Tag Heuer. Nessuno finora aveva però sperimentato l'uso dell'ecologica trottinette per mettere a segno una rapina.
L'INCIDENTE
I monopattini erano stati finora al centro delle polemiche soprattutto per la loro pericolosità. Un incidente avvenuto la sera del 14 giugno è costato la vita alla giovane Miriam Segato, di Capalbio, travolta sul Lungosenna da due ragazze che sfrecciavano su un monopattino ben oltre il limite di velocità consentito.
La sindaca Anne Hidalgo ha convocato i tre operatori privati che gestiscono il servizio di noleggio (15 mila veicoli in tutto nella capitale) e ha minacciato di vietare le due ruote elettriche in città se non verranno messi in atto dispositivi per limitare la velocità e gestire i parcheggi. Pochi giorni fa è stata invece presa la decisione di vietare ai monopattini tutta lavenue degli Champs Elysées dalle 10 di sera alle 6 del mattino, con pattuglie supplementari per moltiplicare i controlli. Il ladro, in monopattino, però, ha perfettamente rispettato gli orari.