E MENO MALE CHE L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON DOVEVA FINIRE NELLE MANI SBAGLIATE - OPENAI HA ANNUNCIATO CHE PRESTO CHIUNQUE POTRÀ CREARE IL PROPRIO "CHATBOT" - GRAZIE A "GPT BUILDER", GLI UTENTI AVRANNO LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE PROGRAMMI DI IA GENERATIVA E DI VENDERLI NEL NUOVO NEGOZIO ONLINE DELL'AZIENDA DI SAM ALTMAN - DI QUESTO PASSO, SARA' DIFFICILE EVITARE CHE QUESTA TECNOLOGIA...
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(ANSA) - Durante la sua prima conferenza per gli sviluppatori, OpenAI, creatore di ChatGpt, ha presentato varie novità, tra cui la possibilità per chiunque di realizzare il proprio chatbot. L'idea è semplice: anche chi non ha dimestichezza con la scrittura di codice informatico potrà chiedere, con la funzione Gpt Builder, di realizzare un chatbot specifico, indirizzato ad alcuni contesti, e lasciare che l'IA lavori dietro le quinte per produrlo e renderlo disponibile.
Un ambito di utilizzo potrebbe essere la formazione, dove l'IA diventerebbe strumento personale a supporto dei genitori, per spiegare meglio una lezione di matematica o un determinato fatto storico. OpenAi punta sul fatto che le persone potrebbero voler realizzare dei bot su misura per soddisfare interessi specifici. Il fine è anche commerciale: OpenAI raccoglierà tutti i chatbot creati dagli utenti in un nuovo negozio online, dove ogni creator potrà monetizzare il proprio progetto. In attesa dell'arrivo di Gpt-5, OpenAi ha inoltre rilasciato Gpt-4 Turbo, versione potenziata dell'attuale modello, disponibile per gli abbonati al servizio Plus.
Turbo ha una conoscenza del mondo che arriva ad aprile del 2023 e con la capacità di produrre oltre 300 pagine di testo, con un minor sforzo di elaborazione e maggiore precisione. Questo, secondo OpenAi, porterà il chatbot a consumare meno risorse anche in termini di "token", la quantità di testo con cui l'IA fornisce risposte. Una conseguenza, in positivo, è l'abbassamento dei prezzi per gli sviluppatori. Durante l'OpenAi DevDay, che si è tenuto a San Francisco, l'amministratore delegato Sam Altman ha sottolineato che più di 2 milioni di sviluppatori usano la tecnologia di generazione di testi e immagini alla base di ChatGpt. Sono oltre 100 milioni gli utenti attivi settimanali per quella che, secondo Altman, "è la piattaforma di intelligenza artificiale più avanzata e più utilizzata al mondo".