E MENO MALE CHE STAVANO NEGOZIANDO UN CESSATE IL FUOCO – HAMAS CONTINUA A OSTENTARE LA PROPRIA RESISTENZA: “SE IL NEMICO VUOLE CHE LA BATTAGLIA SIA LUNGA, LA NOSTRA CAPACITÀ È ANCORA PIÙ LUNGA” – MENTRE I MILITARI DELLO STATO EBRAICO CONTINUANO CON LE INCURSIONI ALL’OSPEDALE AL SHIFA, DOVE SAREBBERO STATE TROVATE ARMI E RAZZI - LA SITUAZIONE STA DIVENTANDO DRAMMATICA ANCHE A SUD DELLA STRISCIA DI GAZA, DOVE I PROFUGHI VENGONO INVITATI A SPOSTARSI ANCORA (MA DOVE?) – NETANYAHU AMMETTE: “NON RIUSCIAMO A RIDURRE LE VITTIME CIVILI…”
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1. NETANYAHU AMMETTE, NON RIUSCIAMO A RIDURRE VITTIME CIVILI ++
(ANSA) - Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato Hamas per gli sforzi "infruttuosi" volti a ridurre al minimo le morti civili a Gaza. In una intervista alla Cbs, Netanyahu ha affermato che Israele sta facendo tutto il possibile per tenere i civili lontani dal pericolo mentre combatte Hamas nella Striscia, anche "lanciando volantini" che li avvertono di fuggire, ma che i suoi tentativi di ridurre al minimo le vittime "non hanno avuto successo".
Il premier israeliano ha ribadito che l'obiettivo della sua campagna militare è distruggere Hamas: "Cercheremo di portare a termine il lavoro con perdite civili minime. Questo è ciò che stiamo cercando di fare: ridurre al minimo le vittime civili. Ma sfortunatamente non ci siamo riusciti".
Netanyahu ha aggiunto che non ci potrà essere un ritorno alle "strategie fallite" nel trattare con Hamas a Gaza e ha ribadito che Israele non sta cercando di occupare Gaza ma vuole che vi sia una responsabilità militare complessiva per "prevenire il riemergere del terrorismo: dobbiamo smilitarizzare e deradicalizzare" la Striscia. "Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale", ha continuato il premier aggiungendo che deve esserci un "futuro diverso sia per gli israeliani che per i palestinesi".
2. RAID SU CASA HANIYEH TROVATO IL CADAVERE DI UNA DONNA RAPITA
Estratto dell’articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”
Cresce per intensità e ampiezza l’offensiva israeliana contro Hamas nella striscia di Gaza. Dopo avere dichiarato «bonificata dai terroristi» la zona centrale di Gaza City nel settore settentrionale, i comandi militari stanno da ieri progressivamente allargando le operazioni verso sud.
L’aviazione ha gettato decine di migliaia di volantini nelle zone urbane di Bani Shuhaila, Khuzaa, Abassan e Qarara invitando la popolazione ad abbandonare le proprie case «il più rapidamente possibile».
I jet hanno anche colpito l’abitazione del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, che da tempo vive con la famiglia nel Qatar. Citato da Al Jazeera, il numero uno dei terroristi ha detto: «Se il nemico vuole che la battaglia sia lunga, la nostra capacità è ancora più lunga». Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha spiegato invece che «la nostra operazione viene condotta in modo preciso, selettivo, ma molto determinato».
Per i quasi 2 milioni e 300mila abitanti della Striscia si fa ancora più acuto il dramma della sopravvivenza. Per i responsabili dell’Unrwa (l’agenzia Onu per i profughi palestinesi) almeno due terzi di loro hanno dovuto abbandonare le case dal 7 ottobre e la tragedia umanitaria ha raggiunto proporzioni abissali. A detta del ministero della Sanità controllato da Hamas, il numero dei morti sfiorerebbe quota 12.000. […]
L’attenzione resta concentrata sullo Shifah, il maggiore ospedale di Gaza City, dove da oltre due giorni i carri armati stazionano nei cortili e lungo le strade adiacenti, mentre le forze speciali perlustrano gli edifici. Lì vicino i soldati hanno recuperato il corpo senza vita di Yehudit Weiss, che era stata rapita con gli altri circa 240 ostaggi il 7 ottobre.
I portavoce militari affermano di avere trovato almeno un tunnel scavato da Hamas sotto le fondamenta della struttura ospedaliera. Due giorni fa erano stati mostrati alla stampa una dozzina di mitra, oltre a giubbotti antiproiettile e qualche granata. Ora dicono di avere trovato anche un veicolo-bomba carico di armi ed esplosivi.
[…] Anche l’intelligence americana si era detta convinta che Hamas nasconda le sue basi nelle strutture sanitarie. […]