LUIGI MANGIONE, IL 26ENNE CHE HA UCCISO IL CEO DI UNITEDHEALTHCARE, BRIAN THOMPSON, STAVA PENSANDO DI USARE UNA BOMBA PER FARE FUORI IL SUO OBIETTIVO: GLI INVESTIGATORI HANNO TROVATO UN QUADERNO IN CUI IL RAGAZZO AVEVA APPUNTATO UNA SERIE DI COSE DA FARE PRIMA DELL’OMICIDIO. TRA QUESTE C'ERA L'ACQUISTO DI ESPLOSIVO - MANGIONE HA POI OPTATO PER UNA PISTOLA PERCHÉ NON VOLEVA “COINVOLGERE INNOCENTI” - A NEW YORK SPUNTANO CARTELLI CON LA SCRITTA “WANTED” E LE FOTO DEI CEO DI AZIENDE SANITARIE - VIDEO
1. LUIGI MANGIONE "HA PENSATO DI USARE UNA BOMBA A MANHATTAN E HA SCRITTO UNA LISTA DI COSE DA FARE PRIMA DI SPARARE AL CEO DEL SETTORE SANITARIO"
Luigi Mangione avrebbe preso in considerazione l’idea di usare una bomba a Manhattan mentre pianificava l'attacco al CEO di UnitedHealthcare, Brian Thompson.
Mangione, 26 anni, è comparso in tribunale martedì, opponendosi all'estradizione a New York, dove è accusato di omicidio di secondo grado dopo l'omicidio del 50enne.
L'ex studente della Ivy League è stato arrestato lunedì in un McDonald's di Altoona, in Pennsylvania, dove è stato trovato con una pistola stampata in 3D e un silenziatore nero, nonché un manifesto di condanna del sistema sanitario americano.
Secondo quanto riportato la CNN, Mangione aveva con sé anche un quaderno a spirale su cui aveva scritto una "lista delle cose da fare" prima dell’omicidio.
In questo articolo, si dice che ha accarezzato l'idea di usare una bomba per uccidere Thompson, ma poi l’ha scartata perché "avrebbe potuto uccidere innocenti" e ha ritenuto che una sparatoria sarebbe stata più mirata .
Si dice che abbia anche meditato sul fatto che non ci sarebbe potuto essere niente di meglio che "uccidere l'amministratore delegato durante la sua stessa conferenza" in cui Thompson si apprestava a rivelare i guadagni realizzati dall'azienda quest'anno.
Il giornalista Shimon Prokupecz ha riferito che "le forze dell'ordine e sicuramente gli investigatori" considereranno queste parole una "confessione".
Si prevede che Mangione si dichiarerà non colpevole sia dell'accusa di omicidio a New York sia di quella di possesso di arma da fuoco in Pennsylvania, e il suo avvocato Tom Dickey ha affermato che non ci sono prove che suggeriscano che Mangione sia l'assassino. «Non ho visto alcuna prova che dica che sia lui l'assassino - ha detto l'avvocato - Il concetto fondamentale della giustizia american - è la presunzione di innocenza finché non si è provata la propria colpevolezza».
2. MANIFESTI CON LA SCRITTA WANTED E LE FOTO DI ALCUNI CEO COMPAIONO A NEW YORK
Da www.tmz.com
L'omicidio del CEO di UnitedHealthcare, Brian Thompson, sta portando l'attenzione su altri dirigenti del settore sanitario: manifesti con la scritta “wanted”, ovvero “ricercato” sono spuntati a New York.
Un video mostra una cabina di controllo del traffico a Lower Manhattan sulla quale sono stati affissi tre poster raffiguranti CEO di aziende sanitarie. Tra le tre c’è pure il poster di Thompson con un'enorme "X" rossa. Gli altri due CEO sono Heather Cianfrocco di OptumHealth e Andrew Witty di UnitedHealth Group. Chi ha realizzato il poster li accusa di negare copertura medica per aumentare i profitti delle loro aziende.
Fonti delle forze dell'ordine hanno riferito a TMZ che questi manifesti sono sparsi in tutta la città e criticano i massimi dirigenti e aziende del settore sanitario, in particolare UnitedHealthcare ed Emblem.
Le forze dell'ordine sono entrate in contatto con i dirigenti del settore sanitario ritratti nei manifesti e la polizia sta intensificando gli sforzi per proteggerli.