MERCENARI SÌ, COGLIONI NO – SECONDO "BLOOMBERG" IL GRUPPO WAGNER SAREBBE PRONTO A DISIMPEGNARSI DALL’UCRAINA, DOPO I CONTINUI SCAZZI CON I CAPI MILITARI RUSSI: LA BRIGATA, GUIDATA DALL’EX CHEF DI PUTIN, YEVGENY PRIGOZHIN, SASREBBE PRONTA A LASCIARE IL DONBASS PER SPOSTARE LE SUE FORZE IN AFRICA - MA PRIGOZHIN SMENTISCE: "FINO A QUANDO IL NOSTRO PAESE HA BISOGNO DI NOI, RIMARREMO A COMBATTERE"
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1. BLOOMBERG, 'LA WAGNER PRONTA AL DISIMPEGNO IN UCRAINA'
(ANSA) - Il Gruppo Wagner sarebbe pronto a disimpegnarsi dalla zona del Donbass, in Ucraina, per spostare le sue forze in Africa a seguito della scelta dei capi militari russi di tagliare le forniture di uomini e munizioni. A riportare la notizia è la Bloomberg, che cita fonti che "hanno familiarità con la questione"
Yevgeny Prigozhin, scrive Bloomberg, soffre una carenza di uomini e di munizioni in Ucraina dopo che gli è stato impedito di reclutare persone dalle carceri, la sua principale fonte di soldati. Inoltre, le truppe del Gruppo Wagner finora non sono riuscite a prendere il loro obiettivo principale, Bakhmut, e la milizia sta perdendo ogni giorno molti uomini. Da questi motivi deriverebbe la scelta di disimpegnarsi dalla guerra in Ucraina, visti i dissidi crescenti con i vertici della Difesa di Mosca e probabilmente con lo stesso Putin.
2. PRIGOZHIN, NESSUN RITIRO DELLA WAGNER DALL'UCRAINA
(ANSA) - "Sembra che la Bloomberg sappia meglio di noi quello che faremo. Fino a quando il nostro Paese ha bisogno di noi, rimarremo a combattere in Ucraina". Lo ha detto su Telegram il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, smentendo quanto scritto dall'agenzia americana, secondo la quale la compagnia privata russa sarebbe in procinto di ritirare le proprie forze dall'Ucraina per spostarle in Africa.