META LE PROVA TUTTE PER EVITARE IL TRACOLLO - L'AZIENDA DI ZUCKERBERG HA ANNUNCIATO CHE, DOPO WHATSAPP, I CANALI TEMATICI ARRIVERA', ANCHE SU FACEBOOK E MESSENGER, LA FUNZIONE, CHE PEREMETTE A CREATOR, INFLUENCER E AZIENDE DI RAGGIUNGERE UN PUBBLICO PIU' AMPIO: "SONO ESPERIENZE DI CHAT PUBBLICHE, TRATTATE IN MODO DIVERSO RISPETTO ALLA MESSAGGISTICA PRIVATA" - UN'ALTRA MOSSA DISPERATA PER EVITARE L'ESODO DI MASSA DEGLI UTENTI DALLE PIATTAFORME…

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canali tematici meta

(ANSA) - Dopo WhatsApp, Meta espanderà nelle prossime settimane i canali tematici anche su Facebook e Messenger. L'annuncio arriva dal blog aziendale. Con i canali tematici, lanciati qualche settimana fa su WhatsApp, organizzazioni ed enti, così come creator e influencer, ed aziende editoriali possono creare canali per raggiungere un pubblico più ampio, postando messaggi di testo, foto, video, sondaggi.

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Chi gestisce una pagina Facebook, dalle prossime settimane, potrà dunque impostare un canale per comunicare e aggiornare gli utenti che si iscrivono. I partecipanti riceveranno notifiche ogni volta che il proprietario della pagina invia un aggiornamento. Al momento, la novità non è prevista per l'Italia, ma solo in mercati selezionati tra cui gli Stati Uniti. "Una volta creato il canale di trasmissione e inviato il primo messaggio, i follower della Pagina riceveranno una notifica una tantum per unirsi al canale. Solo il creatore potrà inviare messaggi, con i membri che avranno l'opportunità di reagire ai messaggi e votare nei sondaggi", spiega Meta.

 

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 I canali di trasmissione sono soggetti agli standard della community di Facebook e Messenger. Sarà quindi possibile segnalare sia un canale che contenuti specifici, qualora venissero violate le norme del social. "I canali sono esperienze di chat pubbliche, trattate in modo diverso rispetto alla messaggistica privata. Disponiamo quindi di strumenti e revisori che ci aiutano a identificare, rivedere e rimuovere contenuti vietati, prima che questi vengano diffusi ulteriormente", conclude la società.