METTETE PALLONI NEI VOSTRI CANNONI – L'APPELLO DELL'ALLENATORE PAULO FONSECA: “NON VENDETE CALCIATORI AI RUSSI, SONO SOLDI SPORCHI DEL SANGUE DEI BAMBINI” – IL TECNICO PORTOGHESE DEL LILLE, EX DELLA ROMA, HA GUIDATO ANCHE LO SHAKHTAR DONETSK ED È SPOSATO CON UNA UCRAINA. ED ERA A KIEV NEL FEBBRAIO 2022, QUANDO I BOMBARDAMENTI SULLA CAPITALE DIEDERO IL VIA ALL'INVASIONE RUSSA – “OGNI GIORNO LA RUSSIA CONTINUA A UCCIDERE PERSONE E BAMBINI INNOCENTI, SEGUITE L’ESEMPIO DEL SASSUOLO…”
-Estratto dell'articolo da www.repubblica.it
Non vendete giocatori ai club russi, i loro soldi "sono sporchi del sangue dei bambini". E' la richiesta alla sua società e a tutti i club europei fatta da Paulo Fonseca, allenatore portoghese del Lille. Il tecnico, che ha guidato la Roma dal 2019 al 2021, ha allenato anche lo Shakhtar Donetsk, è sposato con una ucraina ed era a Kiev nel febbraio 2022, quando i bombardamenti sulla capitale diedero il via all'invasione russa.
Con un tweet Fonseca ha invitato le società calcistiche a "rifiutarsi di avviare trattative" con le squadre russe, affermando che "con questi soldi scorre il sangue dei bambini che muoiono ogni giorno".
"Nell'ultima settimana ho letto che il Benfica e il mio Braga stavano pensando di vendere Chiquinho e Tormena a club russi - scrive Fonseca - Non ci voglio credere, mi rifiuto di farlo. Ogni giorno la Russia continua a uccidere persone e soprattutto bambini innocenti, magari alcuni di loro a casa a guardare una partita di calcio". […]
Fonseca ha poi portato ad esempio il Sassuolo: "Due settimane fa un club russo ha cercato di acquistare Rogério, difensore sinistro del Sassuolo. Il club italiano si è rifiutato di avviare trattative e ha detto che per motivi etici legati alla guerra, non lo avrebbe mai fatto. Faccio appello affinché il Benfica e il mio Braga seguano l'esempio del Sassuolo".