MISTERI DELLA STORIA: CHE FINE HA FATTO IL CAZZO DI NAPOLEONE? – IL TIMIDO PISELLINO DELL’IMPERATORE FRANCESE FU ASPORTATO DURANTE L’AUTOPSIA NEL 1821 E DOPO L’IMBALSAMAZIONE MISURAVA 5 CENTIMETRI – IL PENE FU ACQUISITO DA UN SACERDOTE FINO AL 1924, DOPODICHÉ FU OGGETTO DI ASTE E COMPRAVENDITE. OGGI È CUSTODITO IN UNO SCRIGNO DA…
-Da www.focus.it
Il pene di Napoleone è custodito in uno scrigno da Evan Lattimer, cittadino americano residente nel New Jersey, che l'ha ricevuto in eredita dal padre, un urologo che a sua volta lo aveva acquistato in un'asta a Parigi negli anni Settanta per 3.000 dollari.
La storia del membro di Napoleone e stata raccontata dal giornalista britannico Mike Evans nel programma televisivo Dead famous DNA, il cui scopo e rinvenire tracce organiche di personaggi storici, da Hitler fino a Elvis. Dopo la morte di Bonaparte, il suo pene fu asportato e imbalsamato dal dottor Francesco Antommarchi, che ne esegui l'autopsia di fronte a 17 testimoni nel 1821.
CINQUE CENTIMETRI!
Il membro fu quindi acquisito da un sacerdote, l'abbe Anges Paul Vignali, e rimase di proprieta della sua famiglia fino al 1924, quando fu venduto al commerciante di libri americano Abraham Rosenbach.
Quest'ultimo lo cedette tre anni dopo al Museum of French Art di New York, dove rimase fino all'asta vinta da Lattimer. Una curiosita: le dimensioni, in seguito all'imbalsamazione, sono di poco meno di cinque centimetri.
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