MISTERO A CASTEL VOLTURNO - UN POLIZIOTTO SI UCCIDE NEL PARCHEGGIO DI UN ALBERGO: ERA SPARITO DA DUE GIORNI - SI È SPARATO UN COLPO DI PISTOLA NELLA PROPRIA AUTOMOBILE - C’E’ CHI PARLA DI DEPRESSIONE, NON SCALFITA NE' DALL’ARRIVO DI UN ALTRO FIGLIO 6 MESI FA NE' DALL’AGOGNATO TRASFERIMENTO AD AVERSA…

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Nicola Rosselli per leggo.it

 

AGENTE SI SUICIDA A CASTEL VOLTURNO

Ha deciso di togliersi la vita nella sua auto nel parcheggio dell’Hotel Joli a Castelvolturno. Un 36enne agente della Polfer, è l’ennesima vittima del male oscuro. I suoi colleghi parlano, infatti, seppure a bassa voce, di depressione. Un male che non sarebbe riuscito a sconfiggere nemmeno la nascita di un figlioletto di appena sei mesi che si era andato ad aggiungere a due gemelli e l’agognato trasferimento ad Aversa, dove da poco era in servizio presso il drappello polfer di piazza Mazzini.

 

AGENTE SI SUICIDA A CASTEL VOLTURNO

I familiari ne avevano denunciato la scomparsa da un paio di giorni e i suoi colleghi lo avevano cercato invano sino al ritrovamento avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì. Secondo una prima ricostruzione il corpo era all’interno della propria autovettura. Con lui la pistola d’ordinanza che avrebbe utilizzato per mettere in atto il gesto estremo.

 

 

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Castel Volturno, i suoi colleghi, e il magistrato di turno presso la procura della repubblica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha disposto l’effettuazione dell’esame necroscopico sulla salma dello sfortunato poliziotto, come è di prassi in questi casi.

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