IL MONDO ALLA PROVA DI OMICRON - LA VARIANTE DILAGA OVUNQUE: IN FRANCIA I CONTAGI HANNO RAGGIUNTO I 180 MILA CASI, NEGLI USA SONO STATI SEGNALATI MEZZO MILIONI DI INFETTI IN 24 ORE E LA CINA HA REGISTRATO IL MAGGIOR NUMERO DI CONTAGI DA 21 MESI -LA DANIMARCA HA IL PIU' ALTO TASSO DI INFEZIONE AL MONDO - PER ARGINARE IL COVID, LA FINLANDIA HA DECISO DI VIETARE L'INGRESSO NEL PAESE AGLI STRANIERI NON VACCINATI E...

-


Da lastampa.it

 

OMICRON COVID

Omicron galoppa. Passati tra tamponi e rinunce cenoni e pranzi di Natale, l'Europa cerca di contenere l'ondata anche per Capodanno ma guarda soprattutto alle settimane, al rientro al lavoro e a scuola dopo le feste. Ma i casi aumentano non solo nei Paesi Ue. Record di contagi degli ultimi 21 mesi anche in Cina. Intanto la Finlandia ha deciso di vietare l'ingresso nel paese agli stranieri non vaccinati.

 

Mezzo milione di casi in 24 ore negli Usa, tra chiusure e polemiche

tamponi a new york

La drastica revisione al ribasso dell'incidenza di Omicron negli Stati Uniti e la riduzione della quarantena a cinque giorni per i positivi al Covid sollevano un polverone contro il Centers for Disease Control and Prevention, accusato da più parti di creare confusione in un'emergenza che già non molla la presa e che, con scelte sbagliate, rischia di peggiorare. Il taglio della quarantena arriva infatti mentre gli States sperimentano un boom dei contagi, arrivati a oltre 500.000 nuovi casi in sole 24 ore.

 

tamponi a new york

Solo nella città di New York il tasso di positività medio degli ultimi sette giorni è di quasi il 20%. Bill de Blasio, il sindaco della Grande Mela, comunque assicura: le scuole apriranno il 3 gennaio e non ci sarà più quarantena per le classi esposte al Covid grazie al nuovo approccio "Stay Safe, and Stay Open". Nel caso di un positivo fra i banchi di scuola, ai compagni di classe sarà dato un test rapido da effettuare a casa. Se l'alunno sarà asintomatico e il test negativo allora potrà tornare a scuola il giorno seguente. Agli studenti sarà poi fornito un secondo test da effettuare sempre a casa nei sette giorni successivi all'esposizione.

 

coronavirus covid usa

Mentre le aziende plaudono al taglio dell'isolamento a cinque giorni deciso dalle autorità sanitarie, le associazioni degli infermieri e degli assistenti di volo criticano la decisione. «È sbagliata, soprattutto nella tempistica. Aumenteranno i casi», afferma alla Cnn Jean Ross, presidente della National Nurses United. Ross ritiene che durante un picco come quello attuale non è corretto ridurre la quarantena, così si va contro «l'interesse degli infermieri e dei pazienti».

 

Sara Nelson, presidente dell'Association of Flight Attendants, ritiene invece che la quarantena light possa essere usata per costringere i lavoratori a rientrare quando sono ancora malati. «Il Cdc ha dato una spiegazione medica sul perché ha deciso di ridurre la quarantena da dieci a cinque giorni, ma il fatto che il numero di giorni stabilito sia allineato con quanto chiesto dalle aziende è meno rassicurante», critica Nelson. A suo avviso, e molti esperti sono d'accordo, a mancare nelle raccomandazioni del Cdc è la richiesta di un test negativo prima di tornare a volare o in ufficio. Diversi epidemiologi sono infatti convinti della necessità di includere almeno un test rapido negativo dopo la quarantena per un rientro in sicurezza al lavoro.

 

Covid Usa 2

Ad aumentare la confusione intorno al Cdc è poi la drastica revisione al ribasso delle stime sull'incidenza di Omicron negli Stati Uniti: è al 58,6%, ovvero decisamente al di sotto del 72,8% stimato in precedenza. La riduzione, spiegano le autorità sanitarie americane, è legata alla maggiore disponibilità di dati. Questo non basta però a placare le polemiche su un Cdc accusato di inviare messaggi contrastanti ormai da diverso tempo contribuendo, secondo molti, a creare confusione e scetticismo.

 

covid usa

Apple chiude negozi di New York per l’aumento della pandemia

I negozi Apple di New York saranno temporaneamente chiusi al pubblico, a causa dell'aumento dei casi di Covid-19. Restano attivi solo i servizi per la consegna dei prodotti acquistati online. Il provvedimento riguarda tutte le sedi ricadenti nelle cinque aree della metropoli.

 

Boom di contagi in Francia e nel Regno Unito

covid in gran bretagna 1

Nuovo record di contagi in Francia: 179.807 registrati nelle ultime 24 ore, mentre i decessi sono stati 242. I ricoveri sono 17.405, rispetto ai 16.921 di ieri, 3.416 quelli in terapia intensiva, contro i 3.333 del giorno prima. In Inghilterra è stato registrato il record di contagi giornalieri dall'inizio della pandemia da Covid: 117.093 infezioni, che superano il primato precedente di 113.628 casi del giorno di Natale.

 

covid in gran bretagna 6

Nel Regno Unito i casi sono stati 129.471, con 18 decessi, ma i dati sono incompleti a causa del periodo di vacanza, come viene sottolineato dalle autorità britanniche. Per quanto riguardano il Galles, i 12.378 casi considerati nel computo nazionale odierno comprendono anche le infezioni del giorno di Natale e Santo Stefano. Mentre per Scozia e Irlanda del Nord non ci sono dati definitivi.

 

Contagi Covid Cina

La Danimarca ha il più alto tasso d’infezione al mondo

La Danimarca diventa il Paese con il più alto tasso di infezione da Covid al mondo, con 1.612 casi ogni 100.000 persone. Il Paese di 5,8 milioni di abitanti - riferisce il Guardian - ha registrato lunedì un nuovo record di contagi superando per la prima volta i 15.000 casi in 24 ore, esattamente 16.164, a fronte di 130.686 tamponi, con un tasso di positività del 12,4%. A partire dalla scorsa settimana, la variante Omicron è diventata dominante in Danimarca.

 

COVID NANCHINO CINA

La Cina registra il maggior numero di contagi degli ultimi 21 mesi

Negozi chiusi e divieto di uscire dalle abitazioni per centinaia di migliaia di persone a Yan'an, a circa 300 chilometri da Xi'an, la città con 13 milioni di abitanti in lockdown dalla settimana per contenere i contagi da coronavirus. Il Guardian riporta delle nuove disposizioni durante la situazione preoccupa il gigante asiatico a poco più di un mese all'inizio dei Giochi olimpici invernali di Pechino. L'ultimo bollettino della Commissione sanitaria nazionale, riportato dall'agenzia Xinhua, segnala 182 nuovi casi di trasmissione locale del Covid - 180 dei quali nella provincia settentrionale di Shaanxi in cui si trovano Xi'an e Yan'an - 27 casi ' importati' e 21 relativi a pazienti asintomatici.

 

COVID NANCHINO CINA

Ieri, scrive il Global Times, a Xi' an si sono contati 175 casi confermati, compreso un neonato di appena 38 giorni. Per le autorità è il dato più preoccupante dal 9 dicembre. Il Guardian sottolinea come il dato sui contagi in Cina, i casi di trasmissione locale più quelli “importati” (209), sia il più alto dal marzo dello scorso anno.

 

A Xi'an è partito il quinto ciclo di test di massa, riporta la Cnn, mentre il Global Times sottolinea come da inizio mese la città ha segnalato 810 casi confermati di coronavirus. Le misure adottate dalle autorità, evidenzia la Cnn, si sono viste dal primo focolaio segnalato a Wuhan. Da ieri a Xi'an sono state ulteriormente rafforzate le restrizioni.

 

Covid Australia

Contagi Australia e l’errore “umano” di un laboratorio che invia esiti test sbagliati

L’Australia ha registrato un record di oltre 10mila casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: è la prima volta dall’inizio della pandemia: lo riporta il Guardian, che cita la Australian Associated Press. Hanno contribuito al nuovo record l'elevato numero di contagi negli Stati di Nuovo Galles del Sud (6.324), Victoria (1.999) e Australia del Sud (842).

 

Covid Australia

Intanto, il laboratorio di patologia di St Vincent a Sydney è di nuovo sotto i riflettori dei media per avere inviato a quasi 1.000 persone risultati sbagliati dei test anti Covid: un totale di 995 persone hanno ricevuto test negativi, ma in realtà l'esito dei tamponi deve ancora essere determinato. Già ieri il laboratorio aveva comunicato a 400 persone risultati negativi quando, in realtà, erano tutti positivi.

 

La stretta del premier Castex

covid francia

Il premier Jean Castex, in conferenza stampa dopo il consiglio dei ministeri in video conferenza (nelle ultime ore è risultata positiva anche la ministra per la Transizione ecologica Barbara Pompili), ha insistito sull’intenzione di rafforzare lo scudo contro il virus. Da oggi sarà possibile prenotare la terza dose di vaccino, o booster, a soli 3 mesi dalla seconda, come deciso anche da Israele che ha intanto dato il via alla somministrazione della quarta. Castex ha annunciato anche pene più severe per chi spaccia Green Pass falsi.

 

JEAN CASTEX

Dal 3 gennaio, inoltre, non sarà più possibile consumare nei locali in piedi ma solo al tavolo, i grandi eventi saranno limitati a 2.000 persone al chiuso, 5.000 all'aperto, e si tornerà allo smart working obbligatorio per almeno 3 giorni a settimana. Come accade in Italia poi, Parigi riflette anche sulla necessità di ridurre i giorni di isolamento dei contatti di un positivo per non ritrovarsi a gennaio con un Paese paralizzato. Per Capodanno invece sono state ribadite le «raccomandazioni» del Natale, e cioè di evitare grandi feste e assembramenti, di usare le mascherine e sottoporsi a test preventivi.

 

covid in gran bretagna 8

Regno Unito

La Gran Bretagna segnala 98.515 nuovi casi di coronavirus e 143 decessi. Si tratta però di un dato parziale e riguardante la sola Inghilterra, in quanto le altre nazioni del Regno Unito - Scozia, Galles e Irlanda del Nord - non hanno fornito dati ufficiali nel periodo festivo. Il governo britannico di Boris Johnson non intende imporre alcuna nuova restrizione anti-Covid da qui alla fine dell’anno, perché - ha spiegato il ministro della Sanità Sajid Javid - l’andamento della pandemia nel Regno Unito (quasi 100 mila casi anche oggi, ma senza i dati di Scozia, Galles e Irlanda del Nord) non è cambiato nel periodo natalizio. Javid ha comunque esortato le persone ad «essere prudenti» in vista delle celebrazioni di Capodanno, suggerendo di sottoporsi in via precauzionale a un test rapido e a festeggiare dove possibile.

 

covid in gran bretagna 4

Germania, scende ancora la curva dei contagi

In Germania invece continua a scendere la curva dei nuovi contagi: sono 13.908 e 69 i morti nelle 24 ultime ore secondo il Robert Koch Institut, che ritiene i dati poco attendibili a causa dei ritardi accumulati nei giorni festivi e il minor numero di tamponi. Gli esperti e il ministro della Salute hanno già avvertito che i numeri torneranno a salire proprio a causa della variante Omicron.