È MORTA LA “CASALINGA DI VOGHERA” – PAOLA ZANIN CONCATI AVEVA 76 ANNI: ERA LA PROMOTRICE E L’ANIMA DELL’ASSOCIAZIONE CHE RIUNIVA LE MASSAIE DEL COMUNE LOMBARDO, ENTRATE NELL’IMMAGINARIO COLLETTIVO GRAZIE ALL’ESPRESSIONE, UTILIZZATA PER LA PRIMA VOLTA DA ARBASINO – LA STATUA RIMOSSA NEL 2015 PERCHÉ NON AMATA DALLA CITTADINANZA E IL RICORDO DELLA SINDACA, PAOLA GARLASCHELLI: “È STATA UN FARO DI DEDIZIONE E FORZA…”

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Estratto dell’articolo di Lucia Landoni per www.repubblica.it

Non era semplicemente la presidente di un’associazione locale, ma aveva scelto di incarnare con orgoglio un simbolo, contribuendo a non farlo scadere nella banalità dello stereotipo: Paola Zanin Concati, scomparsa mercoledì 14 agosto a 76 anni, era “la casalinga di Voghera”.

È stata infatti promotrice e anima dell’omonima associazione nata a metà degli anni Novanta per ridare prestigio alla figura della casalinga vogherese, che nell’immaginario collettivo rappresenta da decenni tutte le massaie che si dedicano alla casa e non hanno tendenzialmente alle spalle un lungo percorso d’istruzione, ma sono caratterizzate da un grande senso pratico e da un’intrinseca saggezza popolare.

“A me lo stereotipo della casalinga non ha mai rimandato un’idea di mediocrità ma, al contrario, l’idea di donne operose e dedicate alla serenità e al benessere della famiglia – ha sottolineato nel messaggio di cordoglio affidato ai social la sindaca di Voghera (nel Pavese), Paola Garlaschelli – Paola Zanin, in qualità di presidentessa delle Casalinghe di Voghera, è stata un faro di dedizione e forza. La sua passione per il miglioramento delle condizioni delle donne e il suo impegno instancabile per il bene della comunità hanno fatto di lei una figura ammirata e rispettata”.

Proprio grazie all’impegno dell’associazione, nei primi anni Duemila alla città era stata anche donata dalla trasmissione televisiva “Il treno dei desideri” una statua in vetroresina della casalinga di Voghera, poi rimossa nel 2015 perché non amata dall’intera cittadinanza.

“Nella sua capacità di ascoltare e comprendere le sfide quotidiane delle persone semplici era unica e la sua simpatia contagiosa ha sempre fatto il resto – prosegue Garlaschelli – Oggi, mentre ci stringiamo attorno ai suoi cari e riflettiamo sulla sua vita dicendole grazie per essere stata ambasciatrice in tv e sulle testate nazionali delle ragioni spesso dimenticate delle casalinghe, ci conforta sapere che l'impatto di Paola Zanin continuerà a vivere attraverso il suo lavoro e l'amore che ha condiviso con tutti noi”.

[…] I funerali di Paola Zanin sono in programma domani alle 9 sempre nel Duomo di Voghera. La donna lascia i figli Riccardo e Daniele.