SULLA MORTE DI DAVID ROSSI SARA’ ASCOLTATO ANCHE GIUSEPPE MUSSARI - L’EX PRESIDENTE DI MPS ANDRA’ A RISPONDERE ALLE DOMANDE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA - E L’AUDIZIONE SARA’ A PORTE CHIUSE - TRA I TESTIMONI ANCHE LA GIORNALISTA SUSANNA GUARINO: “LA SERA IN MORI’ ANDAVA PIÙ VOLTE SU E GIÙ TRA VALLEROZZI E PIAN D'OVILE CON PASSO VELOCE, COME SE STESSE CERCANDO QUALCOSA O QUALCUNO. AD UN CERTO PUNTO MI RIPASSÒ VICINO. SEMBRAVA CHE PARLASSE DA SOLO…”

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Paolo Ferrari per “Libero quotidiano”

 

GIUSEPPE MUSSARI

La giornalista Susanna Guarino, l'ex funzionaria della Questura di Siena Alessia Baiocchi e l'ex presidente del Monte dei Paschi e dell'Abi Giuseppe Mussari. Riparte col botto il ciclo di audizioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi. Guarino e Baiocchi verranno ascoltate oggi, Mussari domani. Le loro audizioni si preannunciano esplosive e, quasi certamente, saranno a porte chiuse.

 

david rossi giuseppe mussari

Guarino, giornalista che per anni ha lavorato al Corriere di Siena e ad altre testate locali, fu una delle ultime persone ad incontrare Rossi prima della morte, la sera del 6 marzo 2013. I due si conoscevano e quel giorno Guarino notò che Rossi aveva un comportamento molto strano: «Andava più volte su e giù tra Vallerozzi e Pian d'Ovile con passo veloce, come se stesse cercando qualcosa o qualcuno. Ad un certo punto mi ripassò vicino quasi correndo, sbattendomi addosso senza neppure chiedere scusa. Sembrava che parlasse da solo.

 

giuseppe mussari

Quando morì quegli strani movimenti mi tornarono in mente. E così da cittadina non omertosa un paio di giorni dopo andai in questura. Riferii tutto ad un funzionario», sottolineando però che nessuno volle mai verbalizzare la sua testimonianza. Tutt' altro scenario per la vice questora Baiocchi. La funzionaria avrebbe avuto la sera della morte di Rossi un acceso diverbio con il colonnello Pasquale Aglieco, l'ex comandante provinciale dei carabinieri di Siena, su chi dovesse condurre le indagini. Aglieco aveva sempre detto che la competenza era della polizia ma alcuni dei presenti nell'ufficio di Rossi hanno smentito questa ricostruzione.

giuseppe mussari antonino monteleone

 

Sarebbe dovuto intervenire il pm Nicola Marini per raffreddare gli anni ed affidare l'inchiesta alla questura. Ed infine Mussari. Mai ascolta fino ad ora. Eppure era stato lui a portare Rossi in Mps conoscendone le qualità professionali. Nei giorni prima della morte i contatti fra i due sarebbero stati molto intensi. Mussari, poi, terminata l'esperienza di banchiere, aveva ripreso l'attività forense nello studio dell'avvocato Giancarlo Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia e personaggio chiave della maxi inchiesta contro l'ndragheta "Rinascita Scott".

 

giuseppe mussari antonino monteleone

Agli atti dell'indagine condotta dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri compare questa inquietante conversazione intercettata proprio nello studio di Pittelli a marzo del 2018: «Se riaprono l'indagine sulla morte di Rossi succederà un casino grosso... Non si è suicidato! Non si è suicidato! Rossi non si è suicidato! Rossi è stato ucciso». Le frasi sono pronunciate da Pittelli ad un interlocutore misterioso, indicato con le lettere XY dai carabinieri del Ros. Inizialmente si pensava fosse proprio Mussari ma poi ha smentito. «Abbiamo ripreso i lavori con grande lena», ha detto il presidente Pierantonio Zanettin, ospite a Porta a Porta, preannunciando che il 20 gennaio sarà il turno del pm Antonino Nastasi. Colui che, secondo Aglieco, avrebbe rovesciato il cestino dei rifiuti sulla scrivania di Rossi.

montepaschi mussari