PER LA MORTE DEL MANAGER FABIO ATTILIO CAIROLI SONO INDAGATE 10 PERSONE, TUTTI MEDICI E INFERMIERI DEL PRONTO SOCCORSO ORBETELLO. L’ACCUSA È OMICIDIO COLPOSO – IL 58ENNE, STRONCATO DA UN INFARTO SU UNO YACHT, ERA STATO DIMESSO DALL’OSPEDALE - I MEDICI MANDARONO A CASA CAIROLI DIAGNOSTICANDOGLI "FUOCO DI SANT'ANTONIO" SENZA ASPETTARE L’ESITO DELLE ANALISI DEL SANGUE NELLE QUALI UN VALORE, LEGATO ALL’ATTIVITÀ CARDIACA, ERA SBALLATO…

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Estratto dell’articolo di Val.DiC. per “il Messaggero”

Oltre dieci persone sono indagate per omicidio colposo nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del top manager Fabio Attilio Cairoli. Il 58enne è stato colto da un infarto la sera di sabato scorso, mentre si trovava sullo yacht di un suo amico romano, ormeggiato nel porto dell'isola del Giglio.  […]

Dopo un paio di ore era stato dimesso con una diagnosi di "fuoco di Sant'Antonio". «Gli hanno detto che aveva un virus e gli hanno prescritto un antinfiammatorio», ha raccontato a "Il Messaggero" il commercialista Francesco Martinelli, che lo ospitava a bordo della sua barca insieme alla compagna del manager. Pensando di stare bene, il 58enne l'indomani era andato al mare, la sera a cena in un ristorante del Giglio e poi intorno alle 23 era tornato sullo yacht "Giappa". Lì si era sentito nuovamente male e nell'arco di 5 minuti è morto.

Sul registro degli indagati sono finiti i medici e gli infermieri dei due turni durante i quali il ceo della multinazionale dei giochi Igt Global Lottery è stato visitato. Tra le questioni da chiarire le ragioni che hanno portato alle dimissioni di Cairoli. Da esami del sangue sarebbe risultato un valore anomalo su cui le indagini starebbero ponendo attenzione, in particolare rispetto al rilievo e alla valutazione che è stata fatta. I carabinieri hanno acquisito gli accertamenti di laboratorio e la cartella clinica del manager milanese, residente da anni a Roma. Mentre venerdì verrà eseguita l'autopsia nell'ospedale di Grosseto.