È MORTO A 85 ANNI IL GIORNALISTA FABRIZIO ZAMPA, FIRMA STORICA DEL “MESSAGGERO” – INIZIÒ A LAVORARE COME CRONISTA E CRITICO NEGLI ANNI ’70 E HA CONTINUATO A SCRIVERE PER IL SITO DEL QUOTIDIANO LA SUA RUBRICA “IL SOPRAVVISSUTO”. DAL 1976 IN TV OSPITE DI RENZO ARBORE A "L'ALTRA DOMENICA" – PRIMA DELLA CARRIERA NEL GIORNALISMO SUONÒ LA BATTERIA NEI “FLIPPERS”, GRUPPO FORMATO ANCHE DA LUCIO DALLA, FRANCO BRACARDI E MASSIMO CATALANO…
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Estratto dell’articolo di Totò Rizzo per www.leggo.it
È morto Fabrizio Zampa, una vita per la musica e per il giornalismo, cronista e critico dei principali eventi nazionali e internazionali delle sette note dai primi anni ’70 ad oggi, firma storica de “Il Messaggero” per il sito del quale, aveva continuato a curare la rubrica “Il sopravvissuto”.
Zampa è morto alla clinica Ars Medica di Roma, assistito dai figli Massimiliano e Daniele. Aveva 85 anni.
L’amore per la musica Zampa lo aveva prima coltivato di persona suonando la batteria nei Flippers, complesso (a quei tempi non usava dire band) che era formato tra gli altri da Lucio Dalla, clarinetto e voce solista, Franco Bracardi, pianoforte e Massimo Catalano (lanciato poi verso la popolarità da Renzo Arbore in tv) contrabasso.
Ebbero un discreto successo, i Flippers, arrivarono perfino secondi al Cantagiro anche se da supporters con “I watussi”, hit di Edoardo Vianello che accompagnavano nei concerti e nelle tournée. Ma qualche loro brano “in proprio” ebbe una buona eco tra i giovani che apprezzavano quel primo beat di casa nostra che aveva radici sia nel jazz che nel rock’n’roll. […]