MOSCHE BIANCHE – NEGLI USA SOLO IL 12% DELLA POPOLAZIONE È AFROAMERICANA, MA I SINDACI DELLE MAGGIORI CITTÀ IN MANO AI DEM SONO TUTTI DI COLORE - UN’ACCORTEZZA CHE NON VIENE RISERVATI AI LATINOS: NONOSTANTE SIANO PIÙ NUMEROSI (17%), NON DANNO L’OPPORTUNITÀ DI CAVALCARE LE PROTESTE DEL “BLACK LIVES MATTER”. È AFROAMERICANO IL SINDACO DI NEW YORK ERIC ADAMS, MA QUANDO COME PRIMO CITTADINO SI SCEGLIE UNA DONNA E PURE DI COLORE …

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Carlo Nicolato per "Libero quotidiano"

 

eric adams 2

L'ultimo della lista in ordine cronologico è proprio quello della città più grande e popolosa degli Stati Uniti, ovvero New York. Eric Adams, 61 anni ed ex poliziotto, è il secondo sindaco afroamericano della Grande Mela. Il primo fu David Dinkins in altri tempi, tra il 1990 e il 1993, quando la questione razziale era sì certamente uno dei maggiori problemi americani, e sfoggiare un sindaco di colore per i democratici era magari ritenuta una scelta coraggiosa e una medaglia al valor politico, ma non era ancora un sacro, quanto ipocrita dovere.

 

sylvester turner 5

Tale invece sembra ormai diventato in tempi di "risveglio" (Woke) e Black Lives Matter, tanto che quasi non vi è città tra le maggiori, quasi tutti in mano ai Dem, che non abbia il suo bel sindaco di colore, anche se poi la maggiorparte dei suoi collaboratori e colleghi di partito sono bianchi. Niente di sbagliato o di male ovviamente, ma è quantomeno singolare, e puzza pure un po' di populismo, sì proprio basso populismo, visto e considerato che fino a prova contraria gli afroamericani rappresentano il 12,7% della popolazione americana, e ad esempio tale accortezza non viene concessa ai latino-americani che sono oltre il 17% della popolazione e in costante crescita. Le quote nere dunque sono andate ben oltre le statistiche soprattutto là dove conta e fa fare più bella figura.

 

lori lightfoot 2

Oltre a New York, infatti, non poteva che essere nera, donna e perfino Lgtbqi dichiarata, il sindaco della roccaforte Dem per eccellenza, che è anche la terza città più grande d'America, ovvero Chicago. Lori Lightfoot peraltro non sta vivendo il suo periodo migliore alla guida della capitale dell'Illinois, tra litigi con i suoi collaboratori, cali di popolarità tra gli elettori (sotto il 40% di approvazione) e per ultimo il discusso accordo da quasi tre milioni di dollari che il comune ha concesso ad Anjanette Young, una donna di colore che ha fatto causa all'Amministrazione dopo che la polizia è entrata in casa sua per sbaglio mentre disgraziatamente si trovava nuda.

london breed 4

 

Le donne di colore vanno per la maggiore, nella logica "Woke" nero e donna vale di più di semplicemente nero, e così negli ultimi anni oltre a Chicago le candidate afroamericane Dem si sono prese anche altre delle principali città degli Stati Uniti.

 

RIPENSAMENTI Come San Francisco ad esempio, dove nel 2018 si è imposta la 47enne London Breed che di sé ha fatto parlare quando dopo le rivolte Blm dello scorso anno aveva annunciato un taglio di 120 milioni di dollari alla polizia della sua città, salvo fare marcia indietro qualche giorno fa, annunciando «più risorse per combattere il crimine dilagante». Muriel Bowser, 49 anni, sindaco di Washington DC, è una delle veterane in questo gruppo. Eletta nel 2014, confermata 2108, dopo l'uccisione di George Floyd ha fatto scrivere "Black Lives Matter Plaza" in giallo a caratteri cubitali lungo la 16a Strada che incrocia Pennsylvania Avenue proprio di fronte all'ingresso della Casa Bianca.

muriel bowser

 

«TERRORISTI» Nera e donna è anche LaToya Cantrell, 49 anni, sindaco di New Orleans, e pure la 65enne Sharon Weston Broome, prima cittadina della vicina Baton Rouge. Sarà probabilmente confermata il prossimo anno anche l'afroamericana Vi Lyles, 69 anni, attuale sindaco di Charlotte, mentre a St. Louis si è appena imposta la 49enne democratica Tishaura Jones, ovviamente nera. Nera è anche il sindaco di Boston uscente Kim Janey, 56 anni, ora sostituita dalla candidata democratica di origini cinesi Michelle Wu. Atlanta, città a maggioranza afroamericana, non poteva che avere un primo cittadino della stessa etnia: lo è il nuovo sindaco Andre Dickens, 47 anni, e lo era quello uscente, Keisha Lance Bottoms, 51 anni, contestata duramente lo scorso anno per aver chiamato «anarchici e terroristi» i manifestanti Blm che devastavano la sua città.

tishaura jones

 

Le texane Houston e Dallas invece non sono due città a maggioranza afroamericana come Atlanta, ma vantano ugualmente due sindaci neri, entrambi Democratici. Si tratta del 67enne Sylvester Turner e del 46 enne Eric Johnson, considerato ex astro nascente dei Dem che ha però recentemente accusato il partito di aver un grosso problema razziale, «come un gorilla di 800 libbre nella stanza che tutti fingono di non vedere». Nero, e gay dichiarato, pure il giovane sindaco di San Diego Todd Gloria, 43 anni.

 

sylvester turner 3

Alla conta delle città californiane manca Los Angeles, la seconda città più grande degli Stati Uniti. Attualmente il mayor è un bianco, il cinquantenne Democratico Eric Garcetti, ma ci sono buone probabilità che il prossimo anno lasci il passo alla nuova candidata Dem, la 68enne deputata afroamericana Karen Bass. Ai caucasici americani, come amano definirsi da quelle parti, non resta dunque che chiedere le "quote bianche".

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todd gloria
vi lyles 3
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