NOME IN CODICE “SEM” - NUNZIO SAMUELE CALAMUCCI, SUPER HACKER DELLA EQUALIZE, AVEVA UNA FITTA RETE DI EX MILITARI E TECNICI - MEMBRO DEL COLLETTIVO “ANONYMOUS”, HA CREATO “BEYOND”, IL DATABASE USATO PER “SPIARE” SOCI E CONCORRENZA DEI CLIENTI. PER I PM, È L’ARTEFICE DELLA (PRESUNTA) VIOLAZIONE ALLA BACKDOOR DEL DATABASE DELLE FORZE DI POLIZIA - I RAPPORTI CON L’EX MILITARE DEL ROS, VINCENZO DE MARZIO, CHE SI OCCUPO’ DEL RAPIMENTO DI ABU OMAR, E CON L’HACKER GABRIELE PEGORARO - PER I PM, RACCONTA “MILLANTERIE” QUANDO DICE DI AVERE UN ACCORDO CON LA DDA E IL PREFETTO PER ACCEDERE AI DATI RISERVATI IN CAMBIO DI COLLABORAZIONE ALLE INDAGINI - PERCHE’ CALAMUCCI SPIFFERO’ A “TODAY” L’ESISTENZA DELLA “SQUADRA FIORE” DI PIAZZA BOLOGNA A ROMA? 


Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”

 

SAMUELE CALAMUCCI DAVANTI AL PC CONTA UNA MAZZETTA DI SOLDI

Nome in codice «Sem», professione «geometra». Nel 2015 Nunzio Samuele Calamucci, nato 44 anni fa a Bollate alle porte di Milano, ha fondato la «Edil Cns», azienda individuale che si occupa di lavori di muratura. Ma calce e mattoni non sono la sua passione. È uno «smanettone»: si muove tra server, computer, cloud. Nel 2019 con l’amico Massimiliano Camponovo, fonda la «Mercury advisor» che si occupa di consulenza in materia di sicurezza.

 

La società ha sede in piazza della Resistenza 11 proprio a Bollate. Lì risultano attivi solo un contratto per l’energia elettrica e uno per la rete internet ad alta velocità. Quando i carabinieri vanno a ispezionare il palazzo scoprono un magazzino con server e computer. I bilanci societari corrono: nel 2019 i ricavi sono 43.164 euro, nell’anno del Covid esplodono a 279.237 euro e si sale a 335.506 nel 2021.

 

NUNZIO SAMUELE CALAMUCCI CON CARMINE GALLO E I 'RAGAZZI' AL LAVORO AL QUARTIER GENERALE DI EQUALIZE

Gli uffici societari in realtà si trovano in via Pattari 6, negli stessi locali della «Equalize» del duo Pazzali-Gallo. Di fatto i due imprenditori informatici diventano un tutt’uno con la società del presidente della Fondazione Fiera e dell’ex superpoliziotto.

 

[…] Calamucci […] In poco tempo il suo è uno dei nomi più in vista nell’ingarbugliato ecosistema di agenzie di sicurezza privata, servizi per le procure, tecnici che lavorano per l’intelligence. Alla Equalize diventa «il professore», forma giovani che diventano il braccio operativo dell’azienda.

 

È il padre di «Beyond», il database che la società mette a disposizione di facoltosi clienti per «spiare» soci e concorrenza. Ma […] secondo l’accusa, è l’artefice della (presunta) violazione alla backdoor del database delle forze di polizia. «Sem» farebbe parte della «rete internazionale di hacker Anonymous», gruppo che è riuscito a violare il sistema del Pentagono.

L’hard disk e il pc di Nunzio Samuele Calamucci

 

In Italia ha colpito Equitalia, Trenitalia, Enel, i carabinieri, la polizia postale, il tribunale di Roma. Nel 2013 l’attacco al Viminale con «l’esfiltrazione di documenti sottoposti a una classificazione di sicurezza elevata». Calamucci si vanta: «Con loro, che sono più o meno 3 mila persone condividiamo, se c’è qualche rottura di palle... Questo dice abbiamo trovato 30 account violati a chi interessano? Tabulati telefonici, di che servizio lo vuoi? Vodafone, Tim o eccetera? Con sms, tutte queste cose».

 

Per il pm De Tommasi, Calamucci si occupava di «coordinare, organizzare e dirigere tutte le attività criminose». Le sue competenze lasciano «sbalorditi» Gallo e Pazzali. Calamucci ha una rete formidabile di hacker e consulenti informatici. Come l’ex militare del Ros, Vincenzo De Marzio, nome di battaglia «Tela», che si è occupato del rapimento di Abu Omar. O Gabriele Pegoraro che secondo il pm De Tommasi «ha collaborato diverse volte con le forze dell’ordine in importanti attività investigative, anche antiterroristiche, trattandosi di uno dei più abili hacker ed esperti informatici “disponibili” sulla scena italiana» ma ora indagato per trojan illegali.

carmine gallo samuele calamucci

 

Calamucci dice di poter «sputtanare tutta l’Italia». Vanta rapporti con l’intelligence e quando il gruppo cerca un’apparecchiatura per localizzare i telefoni, dice che andrà alla sede milanese dell’Aisi, i servizi segreti, per vedere «cosa c’è in sconto». Ma […] Calamucci è anche un tipo parecchio strano. Racconta «millanterie», secondo i pm, quando dice di avere un accordo con la Dda e il prefetto per accedere ai dati riservati in cambio di collaborazione alle indagini. Nelle intercettazioni i carabinieri captano la password con cui accede al sistema Beyond: «PUTIN1424».

 

[…] ancora più strano è quanto succede a gennaio […] Calamucci rompe l’anonimato e contatta, presentandosi come «Samuele», il giornalista di Today.it, Fabrizio Gatti. Gli racconta della «Squadra Fiore» di piazza Bologna a Roma. Voleva liberarsi di una azienda concorrente? O sperava di spostare l’attenzione delle indagini (di cui era a conoscenza da Santo Stefano, dopo che un cronista della «Verità» aveva contattato Pazzali) su altri soggetti?