NON C'È BILDERBERG CHE TENGA: IL VERO POTERE FORTE IN ITALIA SONO I TASSISTI – I CONDUCENTI DI AUTO BIANCHE DA ANNI RIESCONO A MANTENERE I LORO PRIVILEGI: ANCHE IL GOVERNO MELONI RINCULA E STRACCIA LA NORMA SULLE DOPPIE LICENZE. E QUELLI SI LAMENTANO PURE– SALVINI E LA DUCETTA HANNO TROPPA PAURA DI PERDERE IL CONSENSO DELLA LOBBY TASSINARA, STORICO BACINO DI VOTI PER LA DESTRA. MA DOVREBBERO FARE ATTENZIONE: VANNO ALLE URNE ANCHE LE MIGLIAIA DI PERSONE CHE OGNI GIORNO ASPETTANO ORE UN’AUTO BIANCA…

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1. VINCONO LE AUTO BIANCHE L’ULTIMA LOBBY CHE RESISTE A TUTTE LE STAGIONI

Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per “la Repubblica”

 

matteo salvini e giorgia meloni

I tassisti italiani accolgono la “riforma” del governo Meloni con un silenzio assordante.

Stanno quasi tutti zitti, convinti che Palazzo Chigi, alla fine, non colpirà i loro privilegi. E così — dopo aver limitato i danni della riforma Bersani del 2006 e sconfitto finanche Mario Draghi nel 2022 — di nuovo gli autisti delle auto bianche sembrano cantare vittoria.

 

[…] La sensazione […] è che il governo Meloni abbia fatto una scelta politica conservativa. In sostanza rinnoverà il patto con una categorie di persone — i tassisti — che considera un proprio bacino elettorale, così come ha fatto con i balneari proteggendone le concessioni di favore sulle spiagge. Colpisce d’altra parte l’immediata intesa tra i sindacati degli autisti i più agguerriti e l’esecutivo.

 

salvini taxi

Venerdì, nella prima bozza del decreto, il governo puntava sulle “doppie licenze”. Da subito i sindacati hanno posto il veto […]; e i ministri Urso (Imprese) e Salvini (Trasporti) si sono allineati lisciando il pelo alla loro roccaforte di consenso. Certo, andranno alle urne anche le migliaia di persone che hanno aspettato un’ora e mezza un taxi a Roma Termini, a Fiumicino o a Linate.

 

Gli anziani, le famiglie con bambini disabili e le donne incinte, a pezzi per il caldo insopportabile di questo luglio. La maggioranza di centrodestra è convinta evidentemente che non perderà troppi voti — già alle europee di giugno 2024 — per l’indisponibilità a liberalizzare il servizio taxi.

 

ADOLFO URSO - MATTEO SALVINI - FRANCESCO LOLLOBRIGIDA - CARLO NORDIO

Una indisponibilità che prende forma malgrado tanti eventi eccezionali travaseranno migliaia, milioni di persone nelle nostre grandi città. Tra il 25 settembre e il primo ottobre, Roma ospiterà la Ryder Cup di Golf, con 50 mila spettatori attesi ogni giorno. Poi ci sarà il Giubileo del 2025 (con 32 milioni di pellegrini); le Olimpiadi di Milano Cortina del 2026 (1,7 milioni di visitatori); forse l’Expo di Roma del 2030, se assegnato alla Capitale.  Sicuramente il Giubileo del 2033 con addirittura 50 milioni di presenze. Si confida al momento su 7.900 taxi a Roma, 4.855 a Milano, meno di 2.400 a Napoli.

 

taxi

Magra consolazione, entro l’anno […] leggeremo l’ultimo atto di accusa contro le auto bianche. Tra qualche mese l’Autorità Antitrust — garante dei consumatori — divulgherà i risultati della sua indagine del primo agosto che contesta il “sistema delle licenze a numero chiuso”. Condizione di privilegio che scarica sui viaggiatori prestazioni così scadenti. […]

 

2. TAXI SVOLTA A METÀ

Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “la Stampa”

 

Tutto pur di evitare una rivolta dei taxi. Perché andare allo scontro, per un governo di destra, prenderebbe la forma di un tradimento, una contraddizione storica. Quella delle auto bianche non è una categoria come le altre. Sono voti che Matteo Salvini e Giorgia Meloni blandiscono e si contendono da tempo. E che il leader della Lega, più di chiunque altro, non vuole perdere.

 

le iene evasione taxi (8)

«Io sto con i tassisti» Salvini lo diceva persino quando tiravano bombe carta sotto il Senato per bloccare i tentativi di liberalizzazione del governo Draghi. Ieri sarebbe stato lui - raccontano - a premere in Consiglio dei ministri per eliminare dal decreto la misura più contestata dai rappresentanti dei taxi, con cui sarebbe stata introdotta la possibilità, per chi è titolare di una licenza, di averne una seconda da "affittare" ad altri. Cancellata. Ora le nuove licenze potranno andare solo a «nuovi operatori» ed è così salva la formula "una licenza-un'auto" in difesa della quale anche le sigle sindacali di destra sembravano pronte a scendere in piazza.

 

È una prima offerta di pace, ma non basta. Perché in fondo, per i rappresentanti dei tassisti, non c'è «nulla di buono» in questo decreto, se non gli incentivi per l'acquisto di auto non inquinanti che aumenteranno fino a 10mila euro (esteso anche alla categoria degli Ncc). L'aumento delle licenze del 20 per cento nelle città, con procedure semplificate per il rilascio da parte dei Comuni, invece, fa storcere il naso: «Non ce n'era bisogno».

PROTESTA DEI TASSISTI A FIRENZE

 

Anche le licenze temporanee, rilasciate per 12 mesi (prorogabili per altri 12) in previsione di grandi eventi come il Giubileo e le Olimpiadi, sono «inutili», «fanno solo confusione», protestano i sindacati. […]

 

Per i sindacati, però, la strada intrapresa dal governo è sbagliata. Non a caso, «la nostra risposta - dicono da Cgil Unica - sarà lo sciopero generale e la mobilitazione. Questo decreto non deve essere convertito in legge». Non esclude di scendere in piazza nemmeno la Uil Trasporti […]: «Incontro surreale. Ho visto il nulla dal governo», allarga le braccia il segretario Marco Verzari. I sindacati di riferimento del centrodestra non restano in silenzio.

 

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO

«Sono troppe le criticità. E meno male che era un governo amico», dice sconsolato Loreno Bittarelli, presidente di RadioTaxi Italia. Lui che era candidato con Fratelli d'Italia (e non è entrato per un soffio in Parlamento) ora batte i pugni sul tavolo: «Saremo costretti ad agire di conseguenza».

 

La trattativa per evitare uno strappo proseguirà nelle prossime settimane. Dal governo inizia già a trapelare il desiderio di concedere una doppia promessa ai tassisti, pur di arrivare a una tregua. Innanzitutto, arriva un'apertura a «interventi migliorativi» del testo, quando arriverà in Parlamento per la conversione. Ma soprattutto, si assicura l'impegno dell'esecutivo per presentare a ottobre un provvedimento più ampio che vada incontro alle richieste della categoria. […]

salvini taxi
le iene evasione taxi (9)
taxi gratis per gli ubriachi in discoteca vignetta sul giornalone la stampa

giorgia meloni con andrea giambruno, matteo salvini e francesca verdini alla cantinetta di bolgheri