NON C'È DUE SENZA "THREADS" - DOPO FACEBOOK E INSTAGRAM, È FINALMENTE ARRIVATO IL NUOVO SOCIAL MEDIA DI META, CHE PROMETTE DI ESSERE UNA VERSIONE "MENO TOSSICA" DI "X" (GIÀ TWITTER) - MA COME PROCEDE? PER IL MOMENO NON BENISSIMO: MOLTI UTENTI SI LAMENTANO DELL'ATMOSFERA UN PO' TROPPO "SOTTOMESSA" AL POLITICALLY CORRECT, MENTRE ALTRI TEMONO CHE POSSA ESSERE UN FUOCO DI PAGLIA...

-


1 - THREADS LANCIA LA SFIDA A"X" IN EUROPA SCONTRO A TUTTO CAMPO ZUCKERBERG-MUSK

Estratto dell'articolo di Arcangelo Rociola per “la Stampa”

 

ELON MUSK MARK ZUCKERBERG THREADS

Threads è arrivato in Europa. A quasi cinque mesi dal lancio negli Stati Uniti e nel Regno Unito […] Più che un'alternativa a Twitter/X, di fatto rappresenta una sfida al social acquistato un anno fa da Elon Musk per 44 miliardi. Ne ripropone le funzioni base, ma promette di essere un ambiente meno tossico. Meno incline all'odio e alla disinformazione. Cosa che invece a detta degli utenti sembra essere diventato Twitter/X, dopo che la nuova proprietà ha deciso di abbassare le barriere della moderazione dei contenuti in nome di un concetto radicale di "libertà di parola".

 

IL NUOVO SOCIAL DI META THREADS

Threads è diventato disponibile in Europa dopo che Meta lo ha reso conforme alle norme europee, […]. Per accedere a Threads, si è detto, serve un account Instagram. Ma il collegamento diretto tra i due social non è consentito dalla normativa Ue. Per risolvere l'impasse, Meta ha accettato di dare la possibilità di accedere a Threads anche senza Instagram (seppur con diverse limitazioni). […] L'effetto è che l'Europa ha aperto il cancello dei suoi circa 400 milioni di cittadini che quotidianamente usano i social. […]

twitter threads

 

Ironia della sorte, su Twitter/X per tutta la giornata l'argomento più discusso è stato il lancio del social rivale. Specie in Italia dove ci si è divisi tra entusiasti e critici verso un social già accusato di essere asservito al politicamente corretto. Mentre su Threads è andato in scena uno spettacolo al quale ci si era un po' disabituati. […]

 

threads app di meta

Qualche inciampo, come quello di chi scopre la possibilità dei messaggi vocali: «Anche qui no!». Qualcuno ricorda una meteora del passato recente: «Non saremo mica su un altro Clubhouse?», ovvero social di solo audio diventato popolare durante gli anni della pandemia. O ancora. «Threads è un X che ce l'ha fatta». Discussioni che sembrano faticare per ora, ma intanto Threads si popola. Di politici. […]vip […] E decine di migliaia di persone comuni, che tramite Instagram sono entrati nel mondo di Threads. Dove si respira un'aria nuova ma ancora un po' ferma. Normale per una piazza digitale ancora in fase di costruzione. Quello che diventerà dipenderà da quello che riuscirà a tirare su nei prossimi mesi. Alle grandi piattaforme servono numeri e utenti per sopravvivere. […]

 

2 - ZUCK SFIDA MUSK

Estratto dell'articolo di Martina Pennisi per il “Corriere della Sera”

 

lancio previsto di threads

Alla fine non hanno combattuto al Colosseo, ma Mark Zuckerberg ed Elon Musk tornano a sfidarsi su un terreno a loro più congeniale. Anche in Europa. Da ieri l’applicazione Threads di Meta è disponibile anche nel Vecchio Continente, Italia compresa, dopo il lancio di luglio negli Stati Uniti e in altri 100 Paesi.

 

[…] Quest’estate, in occasione del lancio, Zuck aveva detto che l’obiettivo è mantenere Threads «accogliente. Sarà la chiave del suo successo» a differenza di «quanto è accaduto a Twitter». Guarda, quindi, agli scontenti degli standard di moderazione dell’ex uccellino azzurro. […]

 

threads 1

Threads permette di condividere messaggi di testo — fino a 500 caratteri — corredati da immagini, video o Gif, pubblicare link a siti esterni, effettuare sondaggi, usare messaggi vocali. Si seguono altri profili, ci sono gli hashtag, le menzioni, si può ripostare e ripostare citando: come su X, ma con più caratteri, insomma. E ancora: si può scegliere fra i feed Per te, con i contenuti selezionati dall’algoritmo, e quello Following, con i thread delle persone seguite.

 

Zuck prova a solleticare gli utenti di X con l’agognata possibilità di modificare il proprio post, entro 5 minuti dalla pubblicazione: per farlo sull’ex uccellino azzurro bisogna essere abbonati, su Threads è gratis. […]

 

threads 2

Cosa dobbiamo aspettarci? Zuckerberg ha detto, sempre in ottobre, di puntare al miliardo di utenti in pochi anni. Dalla sua Threads ha l’asse con Instagram, popolato da più di due miliardi di persone, che genera effettivamente molta curiosità, soprattutto fra vip, creator e addetti ai lavori. Chiara Ferragni, Fiorello e anche la premier Giorgia Meloni sono già a bordo. È anche vero che: 1) il solo testo sui social media ha fatto il suo tempo: era stata proprio una dirigente di Meta a dire, nel 2016, che nei cinque anni successivi sui social ci sarebbero stati solo video.

 

E visto come è poi andata con TikTok, Nicola Mendelsohn, all’epoca vice presidente europea, non aveva tutti i torti. 2) Anche nei suoi momenti migliori Twitter/X ha fatto fatica a crescere: in ottobre gli utenti attivi su base quotidiana erano 245 milioni. 3) Testo vuol dire conversazioni pubbliche e rischio di manipolazione delle informazioni: dal 2024 anche su Threads partirà il fact checking di terze parti, ma la materia è complicata e delicata. E Zuck ne sa qualcosa.

ARTICOLI CORRELATI

MARK ZUCKERBERG SU THREADS CONTRO ELON MUSK
threads
threads app di meta
threads app di meta
GIUSEPPE CONTE SU THREADS
ALESSANDRO ZAN SU THREADS
GIORGIA MELONI SU THREADS
IL POST CON CUI MARK ZUCKERBERG LANCIA THREADS
PARTITO DEMOCRATICO SU THREADS