NON ANDATE ALL'ALTARE CON LA PERSONA SBAGLIATA: SPOSATE VOI STESSI - E' QUEL CHE HA FATTO L'INDIANA KSHAMA BINDU CHE HA ORGANIZZATO UNA CERIMONIA IN CUI LEI ERA SIA SPOSO CHE SPOSA: "VOGLIO DEDICARE LA MIA VITA ALL'AMORE PER ME STESSA. TANTI MI DICEVANO CHE SONO UN BUON PARTITO. COSÌ HO DECISO DI SPOSARE UN BUON PARTITO: ME!" - IL FENOMENO SI CHIAMA "SOLOGAMIA" ED È NATO 30 ANNI FA, E QUALCHE SVALVOLONA ANCHE ITALIA…
-Carlo Pizzati per “Specchio – La Stampa”
A Vadodara, nel cuore dello Stato del Gujarat, si è celebrato un matrimonio. La sposa ventiquattrenne ha indossato il suo bel sari rosso, le mani ricoperte di henna, la pasta di sandalo color vermiglio a coprire la scriminatura dei capelli, l'equivalente indiano dell'indossare una fede matrimoniale.
Poi la sposa ha fatto i sette giri rituali attorno al fuoco, come vuole la cerimonia indù. Tutto in regola. Tranne un dettaglio. Mancava lo sposo. Anzi, era Kshama Bindu stessa lo sposo. E la sposa. Contemporaneamente.
Sologamia, questo lemma descrive un fenomeno nato 30 anni fa: l'idea di sposare sé stessi. In India, Bindu è la prima a celebrare un matrimonio sologamico per celebrare la fiducia in sé, quasi fosse un compito per casa di un corso di autostima per stimolare ciò che la psicologia vuol innescare nei pazienti troppo severi con se stessi e per questo spesso sfruttati dagli altri: l'autocompassione.
«Voglio dedicare la mia vita all'amore per me stessa», dichiara la donna, in partenza per due settimane in luna di miele da sola a Goa. «Tanti mi dicevano che sono un buon partito. Così ho deciso di sposare un buon partito: me! Scelgo uno stile di vita che mi aiuti a crescere e fiorire nella persona più viva, bella e profondamente felice che possa immaginare. È un modo per accettare tutte le mie diverse parti, specialmente quelle che pensavo fossero debolezze fisiche, mentali o emotive».
La madre fondatrice della sologamia fu l'igienista dentale Linda Barker che, assieme a 45 invitati, si sposò (nel senso più autoriflessivo del verbo) nel 1993. Da allora, centinaia di persone in tutto il mondo l'hanno imitata, comprese l'attrice Emma Watson, la modella Adriana Lima e la cantante Fantasia Barrino.
Tutte e tre si sono poi risposate con altri, come se la sologamia sia servita più che altro a rafforzarsi per una monogamia. La prima in Italia, nel 2017, fu la personal trainer Laura Mesi di Lissone (Monza) con luna di miele da sola in Egitto.
Madrina della sologamia è però Carrie Bradshaw (interpretata da Jessica Parker) di "Sex and the City" che 20 anni fa annunciò al telefono che avrebbe sposato sé stessa: «Un grande passo per me stessa e un passetto per le donne single di tutto il mondo».
Un passo non irreversibile. Il settembre scorso, la modella brasiliana Chris Galera si è accasata con sé stessa per divorziarsi dopo 90 giorni: «Sono stanca d'essere mia moglie. È stato bello finché è durato - ha ammesso - ma adesso mi sono innamorata di un altro».