NON CI CREDERETE: MENO ARRIVI DALL’AFRICA, PIU’ ITALIANI IN FUGA – SECONDO IL RAPPORTO ISTAT SULL’IMMIGRAZIONE SONO 816.000 I CONNAZIONALI TRASFERITI ALL'ESTERO NEGLI ULTIMI 10 ANNI – CALANO DEL 17% GLI INGRESSI DEGLI IMMIGRATI – CI SI CONTINUA A SPOSTARE PER LAVORO DAL SUD VERSO IL NORD E IL CENTRO ITALIA
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Meno immigrazioni, più italiani all'estero, questi i dati Istat 2019. Aumentano i connazionali che si trasferiscono all'estero, diminuiscono invece gli immigrati dall'Africa verso l'Italia. A rivelarlo sono i dati dell'Istat Nel 2018 le cancellazioni anagrafiche per l'estero (emigrazioni) sono 157 mila (+1,2% sul 2017). Di queste, quasi tre su quattro riguardano emigrati italiani (117 mila, +1,9%). Le iscrizioni anagrafiche dall'estero (immigrazioni) sono circa 332 mila, per la prima volta in calo rispetto all'anno precedente (-3,2%). In tutto sono 816mila gli italiani trasferiti all'estero negli ultimi 10 anni.
Flusso Nord-Sud. Si continua a spostarsi per i lavoro dal Sud verso il Settentrione e il Centro Italia e il fenomeno è in lieve aumento. Secondo il rapporto Istat sulle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente nel 2018, sono oltre 117 mila i movimenti da Sud e Isole che hanno come destinazione le regioni del Centro e del Nord (+7% rispetto al 2017). A soffrire sono soprattutto Sicilia e Campania, che nel 2018 perdono oltre 8.500 residenti italiani laureati di 25 anni e più per trasferimenti verso altre regioni.