NON DITE AI SINISTRELLI PRO-GAZA CHE L'ESERCITO ISRAELIANO HA SCOPERTO MIGLIAIA DI ORE DI FILMATI CHE MOSTRANO AGENTI DI HAMAS TORTURARE CIVILI PALESTINESI - TRA LE VITTIME CI SONO OMOSESSUALI E ADULTERI, INSIEME AD OPPOSITORI POLITICI E A CHIUNQUE SIA ACCUSATO DI COLLABORARE CON ISRAELE – NEI FILMATI ATROCI SI VEDONO PERSONE “FOLGORATE SUI TRALICCI DELL’ETTRICITÀ O TRASCINATE CON UNA CATENA DA UN VEICOLO FINO ALLA MORTE” – TRA LE TECNICHE USATE DAI TERRORISTI PALESITNESI HAMAS C'È ANCHE QUELLA DI...
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(ANSA) - "Folgorati sui tralicci dell'elettricità o trascinati con una catena da un veicolo fino alla morte". L'esercito israeliano ha scoperto migliaia di ore di filmati che mostrano agenti di Hamas torturare civili palestinesi detenuti a Gaza. Tra le vittime ci sono omosessuali e adulteri, insieme ad oppositori politici e a chiunque sia accusato di collaborare con Israele.
Le atrocità sono venute alla luce grazie ad un'inchiesta giornalistica del Daily Mail con tanto di video che mostrano diversi prigionieri maschi con sacchi sopra la testa, incatenati al pavimento e al soffitto, mentre "si contorcono in agonia e vengono picchiati con bastoni sulla pianta dei piedi".
Sembra che i video - spiega il tabloid britannico - siano stati ripresi inavvertitamente dalle telecamere a circuito chiuso all'interno di una base militare di Hamas nel nord di Gaza, poi presa d'assalto dalle truppe israeliane all'inizio di quest'anno. I filmati sarebbero stati scoperti su alcuni computer sequestrati nel complesso abbandonato all'interno del campo profughi di Jabaliya, aggiunge il giornale. Un ex ufficiale dell'intelligence israeliana, identificato solo come Guy C., ha affermato che tra le tecniche usate da Hamas c'è quella "di sciogliere la plastica sulla pelle e di porre i cavi elettrici sul corpo".
La stessa fonte ha poi ricordato che il leader di Hamas ucciso dall'Idf, Yahya Sinwar, era stato imprigionato da Israele negli anni '80 e condannato a quattro ergastoli per reati che includevano l'uccisione di due soldati israeliani e 12 presunti collaboratori, un ruolo che gli valse il soprannome di "macellaio di Khan Younis".
Fra le drammatiche testimonianze c'è anche quella di Hamza Howidy, 27 anni, arrestato e torturato da Hamas prima di fuggire da Gaza, che ha rivelato come la crudeltà delle sevizie subite "fosse tale tanto da farti crollare e dire qualsiasi cosa volessero" gli aguzzini. Nel 2022 un rapporto della Un Watch Lobby ha scoperto che attivisti per i diritti umani, donne, persone Lgbtq e oppositori politici venivano regolarmente sottoposti a punizioni brutali.
Nello stesso anno, Human Rights Watch ha denunciato che le autorità palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza torturavano sistematicamente gli oppositori in detenzione, una pratica che potrebbe costituire un crimine contro l'umanità, sottolinea The Times of Israel. (ANSA).