NON È L’ARENA, È LOURDES! – MASSIMO GILETTI NON HA FATTO IN TEMPO A TORNARE A ROMA CHE GIÀ LA MADONNA GLI HA FATTO IL MIRACOLO: IL GIORNALISTA, CHE DA ANNI VA NELLA LOCALITÀ FRANCESE COME VOLONTARIO, È STATO PAPARAZZATO MENTRE PORTAVA A SPASSO NONNETTE IN SEDIA A ROTELLE – UN BAGNO DI UMILTÀ CHE HA SUBITO DATO I SUOI FRUTTI:  IL CONDUTTORE RISCHIAVA DI RESTARE IN PANCHINA E, INVECE, COME CANDELA-ANTICIPATO, È STATO AVVISTATO NELLA SEDE RAI DI VIALE MAZZINI…

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Estratto dell'articolo di "Gente"

Da oltre 30 anni, Massimo Giletti va in pellegrinaggio a Lourdes come volontario. E in quel luogo mistico - dove è stato fino a pochi giorni fa, tra gente tanto fragile, ma così potente nella fede verso la Madonna - lui entra in contatto con la sofferenza, col valore del supporto, della condivisione e della generosità. La prima volta che si recò nella cittadina francese aveva 10 anni: nonna Biancamaria e mamma Giuliana lo portarono a fare il barelliere.

Sono seguite altre volte, tante emozioni, fatica ripagata dal sorriso delle persone che ha aiutato nelle piscine, spingendo la carrozzi-na. Gesti semplici ma carichi di significato che fungono come bagni di umiltà capaci di riportare all'essenza della vita.

Dopo una pausa di una ventina d'anni, tempo fa Giletti è tornato a Lourdes seguendo il pellegrinaggio guidato da don Paolo Angelino, presidente dell'Oftal (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes). E ora, come ogni altra volta, dopo 5 giorni trascorsi a contatto con dolore, speranza, empatia e gratitudine, è come se, tornando a ca-sa, sentisse il cuore più pieno, più ricco. Perché fare del bene agli altri è il modo migliore per farlo a se stessi. Massimo non ha fatto in tempo a tornare a Roma che qualcuno lo ha avvistato in Viale Mazzini, sede della Rai, per un incontro con i vertici. Novità televisive in vista?