NON SORPRENDIAMOCI DELLA LENTEZZA DELLA GIUSTIZIA ITALIANA: I TRIBUNALI STANNO CON LE PEZZE AL CULO! - IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI BOLOGNA È COSTRETTO A RISPONDERE AL TELEFONO PERCHÉ MANCANO I CENTRALINISTI: RISPONDERÀ ALLE CHIAMATE OGNI MERCOLEDÌ DALLE 11,30 ALLE 12,30 "SALVO IMPEDIMENTI". MA CHE SUCCEDE SE NESSUNO RISPONDE AL TELEFONO?
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Estratto da www.ilrestodelcarlino.it
E ’l’Italia delle grandi contraddizioni. Si discute dei grandi temi della Giustizia, delle riforme […] e poi vengono a galla situazioni paradossali come quella di Bologna. Manca personale e nessuno può rispondere al telefono quindi è costretto, a giorni fissi, a doverlo fare il presidente del Tribunale di sorveglianza.
Attenzione, questo è un organismo fondamentale: vigila sugli istituti penitenziari e valuta le richieste di misure alternative e le richieste di permessi dei detenuti. […] Se a scuola manca un professore si manda un supplente. Possibile che sia così difficile rimpiazzare qualche impiegato? […]
Il presidente facente funzione, Manuela Mirandola, ha fatto di necessità virtù. Risponderà al telefono ogni mercoledì dalle 11,30 alle 12,30. Un’ora, dunque, "salvo impedimenti", avverte la nota del Tribunale. […] Anche la direttrice amministrativa, Romana Quaranta, si trasforma in centralinista: ogni lunedì dalle 9,30 alle 12,30. […]